Che cosa sono i prodotti ittici?
Che cosa sono i prodotti ittici?
I
prodotti ittici consumati attraverso l'alimentazione sono i molluschi, i crostacei, i pesci marini e quelli di acqua dolce. Le specie maggiormente consumate
si ottengono con la pesca. ... I
prodotti ittici possono però presentare dei pericoli di natura microbiologica o chimica.
Quali sono le principali preparazioni a cui si prestano i prodotti ittici?
Le cotture più utilizzate
sono la bollitura, la cottura al salto e la frittura. In genere i crostacei hanno carni delicate e sode.
Come si possono classificare i prodotti ittici?
I prodotti ittici si suddividono in:- pesci, vertebrati, che in base allo scheletro si distinguono in pesci ossei (es. orata, ombrina, spigola) e cartilaginei (es. ...
- crostacei, dallo scheletro esterno detto carapace (es. ...
- molluschi, invertebrati, la cui conchiglia può essere unica ed esterna (es.
Cosa apportano i prodotti ittici?
I
prodotti ittici, pesci, frutti di mare etc., hanno ottime proprietà nutrizionali, contengono, infatti, circa il 15-20% di proteine ad alto valore biologico e sono fonte di acidi grassi polinsaturi omega-3, i cosiddetti “grassi buoni”, che agiscono sul sistema cardiocircolatorio con effetti vaso protettivi, ...
Quali sono i criteri per valutare lo stato di freschezza dei prodotti ittici?
La valutazione della freschezza dei prodotti ittici
Criteri | Extra |
---|
Opercoli | Argentati |
Occhio | Convesso, sporgente, pupilla blu-nera brillante |
Branchie | Colore uniforme, da rosso scuro a porpora, senza muco |
Odore | Fresco di alghe marine, piccante, salso |
Come conservare i prodotti ittici?
Refrigerazione: il pesce può essere mantenuto a 0°C in presenza di ghiaccio tritato, per un minimo di 4 – 5 giorni ed un massimo di 15. con questo metodo si rallenta la moltiplicazione microbica, ma l'ossidazione lipidica non può essere arrestato e quindi i
prodotti ittici si conservano per periodi abbastanza brevi.
Quali sono le norme da seguire relativamente alla conservazione dei prodotti ittici?
Una volta sbarcato il pesce fresco ed i
prodotti ittici devono andare immediatamente a contatto con il ghiaccio per essere conservati
al meglio. L'abbassamento
della temperatura permette una prima e rapida
conservazione del pesce.
Come si valuta la freschezza dei prodotti ittici?
La ricerca dell'azoto basico volatile totale prevista per alcune specie ittiche dal Reg. CE 854/04, rappresenta l'analisi chimica più utilizzata per la valutazione dello stato di conservazione del pesce. Un elevato tenore di ABVT è infatti indice certo di avanzata e/o cattiva conservazione del prodotto.
Come si classificano i pesci in base alla freschezza?
La valutazione dello stato di
freschezza del
pesce Per valutare la
freschezza bisogna considerare alcune caratteristiche: l'occhio; monto vivo, brillante, arrotondato, non incavato. La pelle; lucida, brillante, con squame aderenti e ricca di muco. Le branchie; ben chiuse, con le lamelle rosse o rosate.
Come si conservano i prodotti ittici?
Refrigerazione: il pesce può essere mantenuto a 0°C in presenza di ghiaccio tritato, per un minimo di 4 – 5 giorni ed un massimo di 15. con questo metodo
si rallenta la moltiplicazione microbica, ma l'ossidazione lipidica non può essere arrestato e quindi i
prodotti ittici si conservano per periodi abbastanza brevi.
Che cosa contiene il pesce?
Il
pesce è un'ottima fonte di ferro, zinco, fosforo, iodio, vitamine del gruppo B e vitamina D che, oltre a favorire l'assorbimento del calcio e i processi di mineralizzazione ossea, è molto studiata per i suoi effetti protettivi nei confronti di molte malattie.
Come valutare lo stato di freschezza del pesce?
Un
pesce fresco
si riconosce per: odore delicato e gradevole, salmastro nei
pesci di mare, aspetto generale lucente, iridescente, corpo rigido con consistenza soda, squame aderenti e lucide, occhio limpido e sporgente, branchie con lamelle rosse o rosa e ben separate tra loro, apertura anale appena visibile e visceri ...
In che modo viene valutata la freschezza del pesce?
Le branchie devono essere
di un rosso acceso e umide: per valutare la
freschezza del pesce apritele e, se trovate delle gocce
di sangue, ancora meglio, significa
che non ha avuto il tempo
di coagularsi e
che quindi
è fresco. Le squame, invece, devono essere aderenti al corpo.
Come conservare il pescato in barca?
Nei mesi estivi quindi, sia in
barca che a riva, se si pesca per tutta la giornata, la soluzione ideale è di munirsi di un frigo specifico solo per il
pescato, riempito per metà di ghiaccio, magari utilizzando anche delle normali bottiglie di plastica piene di acqua lasciata ghiacciare nel congelatore.
Come si valuta la freschezza del pesce?
Un
pesce fresco si riconosce per: odore delicato e gradevole, salmastro nei
pesci di mare, aspetto generale lucente, iridescente, corpo rigido con consistenza soda, squame aderenti e lucide, occhio limpido e sporgente, branchie con lamelle rosse o rosa e ben separate tra loro, apertura anale appena visibile e visceri ...