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Come riconoscere la menta selvatica?

Come riconoscere la menta selvatica?

COME SI RICONOSCE Gli steli, alti fino a 80 cm, hanno foglie tipicamente lanceolate, lunghe fino 10 cm, sessili o a picciolo molto corto, appuntite all'apice, dentate ai margini e per lo più biancastre.

Cosa cambia tra menta e mentuccia?

Ciò che permette di distinguere le due piante è la forma dei fiori che fanno la propria comparsa in estate; la menta propriamente detta presenta dei fiori arrotondati e ravvicinati, mentre la mentuccia produce infiorescenze tubulari che si ergono verticalmente. ...

Come si riconosce la menta?

Come riconoscere la menta La mentuccia è una pianta erbacea perenne, alta fino a 50 cm, dotata di un rizoma che produce stoloni. Il fusto, eretto e quadrangolare, è ramoso in alto. Le foglie sono opposte, picciolate, lanceolate con margine dentato.

Cosa si può fare con la menta selvatica?

La menta selvatica in erboristeria. Decotto di menta per irritazioni del cavo orale (colluttorio) Lenitivo delle vie aeree per tosse e raffreddore (infuso) Impacchi di menta per dolori reumatici e cervicale dolorante (tintura)

Dove nasce la menta selvatica?

La Nepitella è un tipo di menta selvatica molto diffusa in Toscana, sull'isola dell'Elba e nell'Europa mediterranea. Predilige terreni soleggiati, calcarei e asciutti. E' una pianta erbacea, spontanea e perenne, cespugliosa e a sviluppo verticale. Si trova nei campi e prati incolti, lunghi i muri.

Quale è la menta più profumata?

La menta piperita (Mentha x piperita) è di certo una varietà tra le più conosciute per l'ampio uso che se ne fa. Adatta a essere coltivata in zone umide poste in mezzombra, è una pianta molto profumata nata dall'incrocio della menta d'acqua (Mentha aquatica) e la menta romana (Mentha spicata).

Qual è la mentuccia?

La mentuccia (Clinopodium nepeta), detta anche nepetella, ha un aroma simile alla mente ed è un'erba aromatica che viene spesso utilizzata in cucina per dare sapore a tantissimi piatti.

Dove trovare la mentuccia romana?

La Mentuccia romana cresce tendenzialmente su terreni incolti, in posti aridi e sassosi, nei prati e nei bordi delle strade. Si adatta a qualsiasi tipo di terreno anche se predilige quelli umidi e soffici; può essere coltivata anche in vaso.

Che pianta è la mentuccia?

Clinopodium nepeta Come abbiamo appena sottolineato, la mentuccia vera e propria è una pianta aromatica appartenente al genere Clinopodium, in particolare alla specie Clinopodium nepeta (in alcuni testi Calamintha nepeta). Oltre al termine mentuccia, questa pianta è indicata anche con i nomi comuni di nepitella e di poleggio.

Dove trovare le foglie di menta?

La Mentuccia romana cresce tendenzialmente su terreni incolti, in posti aridi e sassosi, nei prati e nei bordi delle strade. Si adatta a qualsiasi tipo di terreno anche se predilige quelli umidi e soffici; può essere coltivata anche in vaso.

Cosa fare con le foglie di menta secche?

Sia essiccata che fresca, la menta può essere utilizzata come spezia con cui insaporire i piatti. È ottima inoltre con le insalate, le verdure, i legumi e i cereali. Con le foglie essiccate unite al succo o alla scorza di limone, potete inoltre preparare una bevanda aromatica estiva.

Cosa fare con la menta essiccata?

Basta qualche foglia fresca o secca da lasciare in acqua bollente per 5-10 minuti per ottenere un infuso da consumare dopo i pasti, meglio ancora se con qualche goccia di limone. È preferibile però non bere questo genere di infusi di sera o prima di dormire perché la menta può causare insonnia.

Quando nasce la menta?

La menta fiorisce dalla primavera all'estate e può proseguire fino all'autunno. La menta non è una pianta che richieda delle potature periodiche.

Dove viene coltivata la menta in Italia?

L'isola d'erba, questo è l'appellativo di cui si fregia il paese di Pancalieri, adagiato nella fertile pianura tra Torino e Pinerolo e internazionalmente noto per la coltivazione di Menta piperita e piante officinali.

Perché la menta puzza?

La pianta della menta Le foglie, nella maggior parte delle specie contengono delle ghiandole ricche di oli essenziali che conferiscono il caratteristico aroma. Sono di colore verde più o meno intenso, opposte e per lo più lanceolate e ricoperte da una leggera peluria.

Perché la menta fa le foglie nere?

La menta ha la sua massima profumazione appena prima dello sbocciare dei fiorellini.La pianta di menta può essere attaccata da funghi parassiti che causano macchie scure sulle foglie.

Come si usa la mentuccia?

La mentuccia può essere utilizzata al posto (o in abbinamento) del basilico nei semplici piatti di pasta o anche nel pesto. Si può anche preparare un pesto di sola mentuccia, con mandorle e formaggio: provatelo e non ve ne pentirete.

Come faccio a sapere il nome di una pianta?

Le due piante si possono distinguere facilmente osservando i margini delle foglie. Ecco le foglie della farnia. Le foglie possono essere un ottimo indicatore per riconoscere le piante, soprattutto quando bisogna discriminare due specie dello stesso genere, quindi che hanno frutti e fusto simili.

Come curare la nepitella?

Basterà avere a disposizione un vaso oppure un posto libero nel tuo orto. Scava nello spazio prescelto una piccola buchetta e impianta la pianta che poi potrai procedere a curare e a raccogliere. L'unico accorgimento da fare è quello di mantenere il terreno sempre umido.

Dove mettere la mentuccia?

Basta aggiungerle all'insalata mista o alle verdure cotte in padella. La menta sta bene con tutti gli ortaggi e anche con i legumi. Provatela per esempio con i fagiolini cotti al vapore o con i carciofi e le fave in primavera e aggiungetela alle insalate di pasta fredda quando sono ricche di verdure di stagione.