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Come salutavano i legionari romani?

Come salutavano i legionari romani?

Il saluto del legionario romano consisteva nel battere con forza il pugno o la mano destra tesa sul petto, ma solo col superiore, perchè il saluto tra militari di pari grado e il saluto gladiatorio, affiancavano l'avambraccio destro a quello della persona da salutare scambiandosi una reciproca stretta al di sopra del ...

Come si saluta il Duce?

descrizioneMussolini, ripreso di profilo al balcone dell'arengario, si sporge levando il braccio destro nel saluto fascista.

Come si salutavano i latini?

Le epistole latine si aprivano con il nome del mittente in nominativo e del destinatario in dativo, seguiti da una formula di saluto, che era solitamente abbreviata: S.D. (salutem dicit, “saluta”), S.D.P. (salutem dicit plurimam, “saluta cordialmente”).

Come salutavano nel Medioevo?

Nell'epoca tardo antica e nel medioevo i passanti salutavano scoprendosi il capo, questo per significare il mettersi sullo stesso piano del salutato eliminando ogni differenza sociale. ... Il copricapo infatti identificava la funzione sociale e l'appartenenza ad una categoria o corporazione.

Come chiudevano le lettere i latini?

Chiudevano la lettera le formule di congedo: vale «sta bene», cura ut valeas o fac valeas «procura di star bene», e la data, preceduta dalla sigla D (data, cioè «consegnata» al portalettere, donde il termine italiano «data») e seguita dall'indicazione del luogo in ablativo (di separazione) o in locativo: Fac ut valeas.