Chi furono i Fauves?
Chi furono i Fauves?
Da allora in poi,
fauves sarà il nome usato per definire i dipinti creati, soprattutto tra il 19, da pittori di area francese come Matisse, André Derain, Maurice de Vlaminck, Kees Van Dongen, Albert Marquet, Raoul Dufy, Georges Braque, Henri Manguin.
Come vengono soprannominati gli espressionisti francesi e perchè?
Espressionismo francese (Les Fauves) Fu proprio questo particolare uso del colore, che creava una grande vivacità coloristica
e un forte impatto nell'osservatore, a conferire il nome “Les Fauves” (Le bestie) a questo gruppo di artisti.
Come nascono i Fauves?
L'origine del movimento è da ricercarsi nell'inserimento all'interno della tradizione impressionista francese, alla fine del XIX secolo, di spinte dotate di accenti romantici e nordici,
come le proposizioni di Edvard Munch.
Quali temi e quali soggetti rappresentano nei loro quadri i Fauves e quali gli espressionisti tedeschi?
La pittura dei
Fauves ha partecipato alla più larga problematica dell'
espressionismo europeo, influenzando principalmente l'
espressionismo tedesco, che ne riprese i
temi principali, ossia l'esaltazione della forza dell'arte primitiva
e la libertà dell'artista da vecchie convenzioni
e da formalismi obsoleti.
Dove nascono i Fauves?
La corrente dei
Fauves, detta anche Fauvismo, nasce nel 1905 quando a Parigi si apre l'annuale "Salone d'autunno",
dove un gruppo di artisti, con i loro quadri dai colori violenti, suscita nel pubblico e nella critica un grandissimo scandalo.
Dove nasce il movimento Fauves?
fauvisme
Movimento artistico delineatosi in Francia nel primo decennio del 20° secolo. Il nome (da
fauve, «belva») deriva da una frase sarcastica con cui il critico L. Vauxcelles commentò la presenza di quei pittori al Salon d'Automne del 1905.
Come usavano il colore i Fauves?
La loro arte si basava sulla semplificazione delle forme, sull'abolizione della prospettiva e del chiaroscuro, sull'uso di
colori vivaci e innaturali, sull'uso incisivo del
colore puro, spesso spremuto direttamente dal tubetto sulla tela e una netta e marcata linea di contorno.