Quando una clausola e vessatoria?
Quando una clausola e vessatoria?
Con l'espressione di
clausole vessatorie si fa riferimento a
clausole inserite all'interno di
un regolamento contrattuale, che per il loro contenuto comportano uno squilibrio di diritti
e obblighi a danno di
una parte e a favore di
un'altra.
A cosa servono le clausole vessatorie?
Sono considerate
vessatorie le
clausole inserite in un contratto, concluso tra un professionista e un consumatore, che «malgrado la buona fede, determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto».
Quale sanzione prevista in caso di clausole abusive?
È invece stata introdotta l'esplicita menzione della
sanzione della nullità per le
clausole abusive,
quale nullità
di protezione rilevabile anche d'ufficio dal giudicante ma operativa solo in favore
del consumatore, formula ora introdotta
a livello anche normativo.
In che modo è quando può essere effettuata la convalida di un contratto nullo?
L'art. 1444 stabilisce
che Il
contratto annullabile
può essere convalidato dal contraente al
quale spetta l'azione
di annullamento, mediante
un atto
che contenga la menzione del
contratto e del motivo
di annullabilità,
e la dichiarazione
che s'intende convalidarlo.
Quando un atto amministrativo è nullo?
Ai sensi della citata disposizione «
E'
nullo il provvedimento
amministrativo che manca degli elementi essenziali, che
è viziato da difetto assoluto di attribuzione, che
è stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi previsti dalla legge.».