Come spiegare il piano cartesiano?
Come spiegare il piano cartesiano?
Il
piano cartesiano è un sistema di riferimento formato da due assi perpendicolari detti assi
cartesiani che si intersecano in un punto chiamato origine. Fissata un'unità di misura, è possibile individuare tutti i punti del
piano con le loro coordinate.
Perché si dice piano cartesiano?
Il nome
cartesiano è riferito al matematico e filosofo francese René Descartes (in italiano
Cartesio) il quale, tra le altre cose, riprendendo gli studi di Nicola d'Oresme, lavorò sulla fusione dell'algebra con la geometria euclidea.
A cosa serve il piano cartesiano?
A cosa serve il
Piano Cartesiano? Il
Piano Cartesiano ci permette, attraverso un sistema di coordinate, di rappresentare luoghi geometrici. Ogni punto A (ricordati di indicarlo con la lettera maiuscola) viene identificato nel
piano attraverso una coppia di coordinate (x; y):
Come si chiamano le 4 zone che formano i due assi che si incrociano?
Il piano è formato da
due rette,
che si intersecano tra di loro
formano esattamente quattro angoli retti, ovvero angoli di 90°. La retta orizzontale, è chiamata,
asse delle ordinate; la retta verticale, è chiamata,
asse delle ascisse.
Come rappresentare punti nello spazio?
Il moto di un
punto sul piano è individuato con due riferimenti x(t) e y(t) rispetto al sistema di assi cartesiani ortogonali. In questa rappresentazione il
punto di un
punto materiale
nello spazio è rappresentato in forma vettoriale dal segmento OP che congiunge l'origine con il
punto P.
Cosa significa ascissa positiva?
Ascissa di un punto "Con segno" perché in generale una distanza può essere
positiva o nulla, e mai negativa, ma per definizione l'
ascissa è: -
positiva se il punto P giace a destra dell'asse y; - nulla se il punto P giace sull'asse y; - negativa se il punto P giace a sinistra dell'asse y.
Come trovare le ordinate di un punto?
L'
ordinata di un punto P si indica con yP, ossia con la lettera y seguita dal nome del
punto sotto forma
di pedice. sull'asse y e l'origine del riferimento cartesiano.