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Chi governava Firenze nel 1500?

Chi governava Firenze nel 1500?

Lorenzo il Magnifico Il membro più importante di questa famosa dinastia è Lorenzo il Magnifico (1449-1492) che governa la Toscana per circa mezzo secolo, ed è il primo principe italiano del Rinascimento, mecenate, scrittore, poeta, umanista, uomo politico e alfiere dell'Umanesimo.

Quale signoria governava Firenze?

Nella sua storia, la città di Firenze conobbe periodi in cui la sua forma di governo fu quella di una Repubblica. La repubblica era governata da un consiglio noto come Signoria. La signoria era scelta dal gonfaloniere (sovrano titolare della città), eletto ogni due mesi dai membri delle corporazioni fiorentine.

Chi governava Firenze nel 1513?

Giovanni de' Medici Giovanni de' Medici, grazie anche al sostegno del partito orsinesco al quale era appartenuta sua madre Clarice, fu eletto papa con il nome di Leone X nel 1513. Il governo di Firenze ormai avveniva nel Palazzo Vaticano invece che in Palazzo Vecchio.

Chi governava Firenze nel 1200?

Alla fine del 1100 la città raggiunse la sua autonomia comunale. Nel 1200 il Governo era costituito dai Consoli, con l'aiuto dei Consigli cittadini. Coloro che detenevano il potere erano scelti nei ceti elevati: causa di questo fu la nascita di rivalità fra le famiglie più ricche.

Chi comandava a Firenze nel 1300?

Nel 1302, dopo l'espulsione dalla città dei Guelfi Bianchi, ci fu a Firenze un breve periodo di dominio dei Guelfi Neri, capeggiati da Corso Donati.

Chi governava a Firenze nel 1300?

Nel Trecento a Firenze il potere era nelle mani delle Arti; i magnati e i nobili erano esclusi dal potere. Era però una città dilaniata dalle guerre tra guelfi e ghibellini. In questo scenario emersero delle famiglie più forti, quella degli Albizi e quella dei Medici.

Quanto tempo duro a Firenze la lotta tra popolo grasso e popolo minuto?

Duravano all'incirca un anno e detenevano il potere esecutivo, avevano il diritto di dichiarare la guerra e di stipulare la pace, di concludere alleanze e trattati con gli altri Comuni.

Cosa accade a Firenze nel 1300?

Firenze nel trecento Nel Trecento a Firenze il potere era nelle mani delle Arti; i magnati e i nobili erano esclusi dal potere. Era però una città dilaniata dalle guerre tra guelfi e ghibellini. In questo scenario emersero delle famiglie più forti, quella degli Albizi e quella dei Medici.

Quali sono le signorie più importanti?

Tra le più importanti signorie sovralocali si possono menzionare quelle dei De' Medici, Gonzaga e Sforza, dei Della Torre, Visconti, Da Montefeltro, Estensi, Bentivoglio, Della Scala e Malatesta, che ebbero, in momenti diversi, notevole importanza.

Come salgono al potere e come governano i medici?

I Medici non vennero eletti, ma fecero affidamento sul loro potere finanziario e sul controllo del processo di selezione per gli incarichi di quella che, nel frattempo, era diventata la Repubblica di Firenze, per stabilire il loro dominio.

Quali ceti sociali indicano le espressioni popolo grasso e popolo minuto?

Dal XIII secolo il popolo grasso (i borghesi ricchi ma non aristocratici) domina la politica del Comune; il popolo minuto (artigiani non organizzati nelle corporazioni, lavoratori salariati, plebe) cera di rivendicare i propri diritti ma continua ad essere escluso dalla vita politica.

Cosa vuol dire popolo grasso e popolo minuto?

grasso», rappresentante le Arti maggiori, più prestigiose e redditizie, un «p. minuto», composto dalla piccola borghesia (le Arti minori), e il cosiddetto «p. magro», consistente nel proletariato di braccianti e lavoratori salariati (per es. i Ciompi, cardatori della lana), privi di ogni rappresentanza.

Chi esercitava il potere a Firenze al tempo della giovinezza di Dante?

Nonostante l'apparente equilibrio tra le due forze, Firenze era perlopiù dominata dalla parte Guelfa, che si assicurò il dominio economico e politico della città.