Quando rivolgersi all oncologo?
Quando rivolgersi all oncologo?
La visita
oncologica viene richiesta, generalmente,
quando gli esami clinici (esami del sangue, delle urine) o strumentali (radiografie, Tac, RM, endoscopie) pongono un sospetto o hanno rivelato alterazioni tali da richiedere la valutazione di un
oncologo, vale a dire di un medico specializzato nella diagnosi e nella ...
Chi è l oncologa?
L'
oncologo è il medico specializzato nella diagnosi, nella cura
e nella prevenzione dei tumori, sia benigni che maligni. La branca della medicina che tratta la diagnosi, la terapia
e la prevenzione di qualsiasi tipo di tumore
è l'oncologia; l'
oncologo, quindi,
è il medico specializzato in
oncologia.
Che significa follow up oncologico?
Il termine tecnico è “
follow-
up” e indica i passi da compiere per seguire in modo corretto una persona
che ha ricevuto una diagnosi di tumore e
che ha affrontato i trattamenti per cercare di eliminare la malattia.
Cosa fare in caso di tumore?
Le 5 cose che bisogna fare dopo una diagnosi di tumore- Fate un passo indietro.
- Create un gruppo di sostenitori.
- Scegliete attentamente i vostri medici.
- Sviluppate un progetto a lungo termine.
- Siate positivi.
- Leggi le altre schede.
Cosa vuol dire follow up oncologico?
Il termine tecnico
è “
follow-
up” e indica i passi da compiere per seguire in modo corretto una persona che ha ricevuto una diagnosi di tumore e che ha affrontato i trattamenti per cercare di eliminare la malattia.
Quanto dura il follow up oncologico?
Cos'è? Il percorso verso la guarigione, iniziato con la diagnosi e le terapie, prosegue con i controlli periodici, altrimenti detti di
follow-
up. Il
follow-
up è un'attività clinica rivolta a persone che hanno avuto un'esperienza
oncologica e sono libere da malattia e trattamenti da almeno cinque anni.
Quanto dura la prima visita oncologica?
In cosa consiste la
visita oncologica La
visita oncologica dura circa 30 minuti e non è necessario alcun tipo di preparazione, bisogna tuttavia ricordarsi di portare con sé tutta la documentazione clinica di cui si è in possesso.
Quanto dura il follow-up oncologico?
Cos'è? Il percorso verso la guarigione, iniziato con la diagnosi e le terapie, prosegue con i controlli periodici, altrimenti detti di
follow-
up. Il
follow-
up è un'attività clinica rivolta a persone che hanno avuto un'esperienza
oncologica e sono libere da malattia e trattamenti da almeno cinque anni.
Che significa follow-up clinico?
Il percorso verso la guarigione, iniziato con la diagnosi e le terapie, prosegue con i controlli periodici, altrimenti detti di
follow-
up. Il
follow-
up è un'attività clinica rivolta a persone
che hanno avuto un'esperienza oncologica e sono libere da malattia e trattamenti da almeno cinque anni.
Che significa follow-up clinico strumentale?
Con il termine
follow-
up si definisce l'insieme dei controlli
clinici e
strumentali programmati ad intervalli prestabiliti, destinati a seguire nel tempo l'evoluzione di una malattia, o ad identificarne precocemente la ripresa.
Cosa vuol dire stretto follow-up?
Il termine inglese
follow-
up (termine inglese per "osservazione", "controllo", "monitoraggio") indica una fase di controllo continuo o periodico e programmato (a seguito di un'azione o intervento);
è utilizzato in particolare in campo sanitario, dove può essere tradotto con catamnesi.
Che significa follow-up strumentale?
Con il termine
follow-
up si definisce l'insieme dei controlli clinici e
strumentali programmati ad intervalli prestabiliti, destinati a seguire nel tempo l'evoluzione di una malattia, o ad identificarne precocemente la ripresa.
Cosa vuol dire follow-up clinico?
Il termine tecnico è “
follow-
up” e indica i passi da compiere per seguire in modo corretto una persona che ha ricevuto una diagnosi di tumore e che ha affrontato i trattamenti per cercare di eliminare la malattia.