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Quali sono gli antenati del violino?

Quali sono gli antenati del violino?

L'antenato del violino sarebbe uno strumento indiano chiamato ravanastron, risalente a 2500 anni...circa! Si passa così da uno strumento rudimentale per poi trasformarsi passando dal Rebab iraniano alla Ribeca e lira da braccio alla violetta per arrivare al violino.

Come si fa un violino?

Lo strumento nasce gradualmente dalle mani del liutaio, che utilizza precise misure e si avvale dell'ausilio di forme per la costruzione del contorno. Costruendo strumenti secondo l'antico "metodo cremonese" è quasi impossibile ottenere uno strumento uguale ad un altro e ciò concorre a renderli unici e irripetibili.

Quando è nato il violino?

Le fonti più antiche riguardanti il violino ci permettono di far risalire la sua nascita all'inizio del XVI secolo. I primi esemplari (i cosiddetti protoviolini) erano probabilmente soltanto un'evoluzione di strumenti ad arco preesistenti.

Chi ha costruito il violino?

apparvero verso la metà del Cinquecento; la tradizione ne assegna l'invenzione all'italiano G. da Salò, primo liutaio bresciano di grande fama, la cui opera fu proseguita da G.P. Maggini. Il primo violino conosciuto che abbia tutte le caratteristiche dello strumento è quello di A.

Come montare l'anima di un violino?

L'anima del violino è in legno di abete e tecnicamente ha la forma di un bastoncino; questo viene posizionato (senza essere incollato) all'interno dello strumento, una volta che è già stato chiuso, facendolo passare con un apposito strumento tra una delle due fessure chiamate effe.

Quanto tempo ci vuole per costruire un violino?

200 ore Quanto tempo ci vuole per costruire un violino? «Circa 200 ore di lavoro. Stradivari ne costruiva due al mese. Una volta che si hanno le idee chiare, poi il lavoro va spedito.

Come si impugna un violino?

Appoggia il manico del violino nello spazio tra il pollice e l'indice della mano sinistra. Impugna l'archetto tenendo su un unico piano polso, gomito, spalla e il punto di contatto sulla corda. Spostati da una corda all'altra alzando o abbassando il gomito per portare l'archetto all'altezza adatta.

Perché il violino si chiama così?

Il violino è il più piccolo tra la famiglia degli strumenti ad arco, così chiamati perché il suono viene prodotto sfregando un archetto di legno e di crine sulle corde.

Dove si costruiscono i violini?

È una tecnica artigianale rimasta quasi immutata dall'epoca classica della liuteria del sedicesimo secolo. Oggi, uno dei principali centri (se non il più importante) per la costruzione del violino è Cremona con 70% della produzione artigianale mondiale.

Dove ha origine il violino?

Violino
OrigineItalia
InvenzioneXVI secolo
Classificazione321.322-71 Cordofoni composti, con corde parallele alla cassa armonica, ad arco
FamigliaViole da braccio