Come funziona la selezione in Ferrovie dello Stato?
Come funziona la selezione in Ferrovie dello Stato?
Il percorso di selezione prevede delle fasi una propedeutica all'altra:- assessment online (digital test);
- colloquio motivazionale;
- colloquio tecnico-professionale;
- visita medica;
- assunzione.
Quali sono le motivazione delle scelte effettuate Ferrovie dello Stato?
Tra queste: intelligenza emotiva, flessibilità, capacità decisionale, orientamento al servizio, problem solving, pensiero critico, creatività, negoziazione, teamwork e gestione
delle persone. Vi è poi un “mismatch” sulle professionalità tecniche, problema ben noto, accentuato dall'evoluzione legata all'Industria 4.0.
Cosa fa il capostazione Trenitalia?
Capo Stazione Svolge attività di dirigenza del movimento, di sorveglianza e di coordinamento tecnico / pratico / amministrativo / gestionale nell'ambito della stazione e nei settori relativi all'andamento dei
treni, di applicazione delle norme regolamentari dell'esercizio e dell'attività di ripartizione dei veicoli.
Come si diventa capo treno?
Si diventa
capotreno dopo aver superato la selezione impartita dall'azienda di trasporto ferroviario, la formazione avviene attraverso un corso specifico di sei mesi per l'abilitazione alla professione.
Come ti contatta Trenitalia?
- numero verde gratuito 800 90 60 60 raggiungibile da telefono fisso; - numero nazionale a tariffazione ordinaria 02.32.32.32 raggiungibile da telefono fisso e mobile. Richiedi assistenza sugli acquisti online e sul programma Cartafreccia o inoltra online un reclamo.
Come si fa a diventare capostazione?
Per
diventare Capo Stazione bisognerà prendere parte ad un corso di formazione interno, organizzato dalla stessa RFI; solo i candidati che verranno selezionati da questa procedura, per la quale non sono stati specificati i posti a disposizione, potranno prenderne parte.
Come si chiama il capostazione?
capistazióne). – Funzionario delle ferrovie, addetto alla direzione dei servizî dei treni e dei viaggiatori in una stazione. Il masch. è ufficialmente usato anche con riferimento a donna che abbia tale funzione, ma nell'uso fam.