A cosa serve la separazione meccanica del TMB?
A cosa serve la separazione meccanica del TMB?
Il
TMB è un processo di trattamento dei rifiuti a freddo, attraverso la
separazione del rifiuto residuale in due parti, una frazione umida e una secca. La prima, viene sottoposta ad un processo biologico, basato sulla cosiddetta digestione anaerobica.
Quali sono i prodotti del TMB?
Dalla separazione di materiale si riescono a separare: imballaggi di plastica (HDPE, PET) di qualità e riciclabili; miscele di carta e cartone e pellicole di plastica; vetro (almeno il 60% di quello presente); materiali ferrosi e non ferrosi.
In che modo si recuperano le materie prime nel TMB?
Si effettua
prima la separazione della frazione organica
che viene stabilizzata (attraverso un processo aerobico o anaerobico) e poi inviata in discarica. La restante quota di rifiuto è sottoposta a una serie di processi meccanici per recuperare i materiali presenti da avviare a riciclo o a
recupero energetico ( CSS ).
Cosa si ottiene dalla digestione anaerobica del TMB?
La parte biologica
del TMB è riferita ai processi di compostaggio e di
digestione anaerobica. La
digestione anaerobica provoca la scissione biochimica
della componente biodegradabile dei rifiuti tramite l'azione di microrganismi in condizione di anaerobiosi.
In che cosa consiste il compostaggio?
Il
Compostaggio è un processo di riciclaggio dei rifiuti organici attraverso il quale si ottiene un ottimo fertilizzante naturale, chiamato "
compost". ... Questo è già un buon motivo per giustificare la raccolta differenziata prima e il riciclo poi di questo tipo di rifiuti.
Che cos'è il tritovagliatore?
Il
tritovagliatore è un macchinario
che permette la riduzione in termini di volumi e massa del rifiuto indifferenziato, attraverso un processo di tritatura e compattazione. Il risultato viene quindi raccolto in balle e avviato al processo di trattamento, tramite inceneritore o stoccaggio.
Cosa si ottiene dal compostaggio del TMB?
La parte biologica
del TMB è riferita ai processi di
compostaggio e di digestione anaerobica. ... In queste condizioni ossidative
si ha formazione di anidride carbonica e
compost. Utilizzando il solo
compostaggio quindi non
si ha il vantaggio di produrre energia verde (biogas) dalla frazione biodegradabile dei rifiuti.
Come accelerare il processo di compostaggio?
Per
accelerare i tempi di maturazione si consiglia di sminuzzare gli scarti di cucina con la mezzaluna, i gusci d'uovo con il tritatutto e di strappare invece con le mani carta o cartone. Questi compiti possono essere facilitati dal biotrituratore.
Cosa si intende con il termine Forsu?
Che
cosa si intende per... Frazione Organica dei Rifiuti Urbani (
FORSU): frazione di rifiuto da cucine (utenze domestiche) e mense (grandi utenze), costituita da scarti alimentari raccolti separatamente.
Cosa succede durante il compostaggio?
Il
compostaggio è un processo biologico di tipo aerobico
nel corso del quale i microrganismi presenti nell'ambiente attaccano e degradano la sostanza organica contenuta nelle materie prime utilizzate nella preparazione della miscela avviata al processo.
Come si fa il compostaggio?
Puoi infatti creare del
compost dai tuoi avanzi di cibo, gli scarti della cucina
come gusci d'uovo, fondi di caffè
e bucce di frutta, ma anche dai rifiuti “verdi” del tuo giardino
come vecchie piante, rami
e foglie potate, fiori secchi. Insomma, può diventare
compost tutto ciò che di organico hai da buttare.
Perché occorre rivoltare i rifiuti negli impianti di compostaggio?
Compostaggio in cumuli periodicamente
rivoltati Il rivoltamento consente il miscelamento
dei materiali
di partenza, ne riduce la pezzatura, ne facilita l'aerazione e ne regola la temperatura, garantendo una sufficiente igienizzazione ed una omogenea stabilizzazione.
Quale materiale si ricava dagli impianti di compostaggio?
Molto semplicemente, il
compost è il
materiale che deriva dal processo
di compostaggio dei rifiuti organici.
Quanta energia produce un termovalorizzatore?
Quanta energia si recupera in
un impianto di
termovalorizzazione? Con la combustione dei rifiuti, l'impianto
produce energia elettrica pari a 140 milioni di KWh, il consumo annuale di circa 55.000 famiglie.