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Che cos'è l'effetto di ritorno?

Che cos'è l'effetto di ritorno?

Il "return trip effect" (letteralmente "effetto da viaggio di ritorno") è una sensazione diffusa che fa percepire la strada del rientro più breve del 17-22% rispetto a quella dell'andata, anche se il tempo trascorso in viaggio e i chilometri percorsi sono identici.

Come evitare effetto rebound?

Per evitare questo spiacevole effetto è necessario che il paziente diminuisca l'assunzione di farmaci in modo lento e graduale, dando così al cervello la possibilità di tornare ad uno stato di equilibrio.

Quante benzodiazepine esistono?

Oggi sul mercato esistono almeno 16 tipi diversi di benzodiazepine, che differiscono fra loro per velocità nell'indurre l'effetto psicoattivo e per la durata dello stesso. Le benzodiazepine ad azione breve, usate principalmente per la cura dell'insonnia, includono estazolam, oxazepam e triazolam.

Cosa vuol dire effetto rebound?

Con il termine effetto rebound o fenomeno di rebound si indica il ripresentarsi o l'inasprimento di una malattia dopo la sospensione di un trattamento farmacologico o la riduzione del suo dosaggio. La gravità dei sintomi è spesso peggiore rispetto ai livelli di trattamento.

Che vuol dire effetto rebound?

Fenomeno che si osserva in conseguenza della brusca interruzione di una terapia con particolari farmaci, quali i betabloccanti, il cortisone, ecc … In questi casi, i sintomi ed i segni tipici della malattia iniziale possono improvvisamente ricomparire o accentuarsi.

Come smaltire benzodiazepine?

Un modo molto comune per diminuire l'assunzione di benzodiazepine e farmaci-Z prevede il ricorso al diazepam: si tratta, infatti, di una benzodiazepina a lunga emivita ematica il cui dosaggio può essere facilmente ridotto senza creare grandi sintomi di astinenza come avviene nel caso di altri farmaci dello stesso ...

Quando un farmaco fa l'effetto contrario?

Questa voce sull'argomento farmacologia è solo un abbozzo. In medicina con effetto paradosso si intende la produzione, da parte di un principio attivo, di effetti indesiderati e opposti rispetto a quelli previsti, o anche diversi rispetto a quelli ottenuti alla prima assunzione del principio.

Come agisce la quetiapina?

La quetiapina è classificata come "farmaco antipsicotico atipico" e agisce a livello cerebrale interagendo con vari neurotrasmettitori (sostanze chimiche coinvolte nella trasmissione di messaggi tra le cellule nervose) tra cui in particolare la serotonina e la dopamina, note soprattutto per essere coinvolte nella ...