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Qual'è la materia prima utilizzata nelle bioraffinerie?

Qual'è la materia prima utilizzata nelle bioraffinerie?

D'altra parte, la materia prima in una bioraffineria è la biomassa, che è principalmente una miscela di composti organici polimerici che abbondano di gruppi funzionali, contenenti principalmente ossigeno (alcoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, per esempio).

Cosa producono le bioraffinerie?

Le produzioni sono finalizzate a produrre prioritariamente: • Biodiesel (alternativo al gasolio), ottenuto per trans esterificazione di grassi naturali (olio di palma e colza, ecc.). Bioetanolo (sostitutivo della benzina), ottenuto per fermentazione alcolica di materiali zuccherini.

Cosa rappresenta una bioraffineria?

bioraffinerìa s. f. – Impianto in cui si compiono le operazioni sulle biomasse (v.) per ottenere energia, combustibili, prodotti chimici e materiali.

Cosa sarà possibile ottenere nella bioraffineria di Gela grazie all'impianto BTU?

Oltre alla nuova bioraffineria, il sito gelese ospita l'impianto pilota Waste to fuel che dal dicembre 2018 trasforma i rifiuti organici in acqua e bio olio, con possibilità di estrarre anche una parte di bio metano.

Cosa sono le bioraffinerie di prima seconda e terza generazione?

Quelle di prima generazione si basano su biomasse amidacee appartenenti però alla filiera alimentare; quelle di seconda generazione si basano sulla valorizzazione delle biomasse lignocellulosiche e/o residuali; Le bioraffinerie di terza generazione si basano invece sull'utilizzo delle microalghe.

Che cosa sono i biocombustibili?

I combustibili solidi, liquidi o gassosi prodotti a partire dalla biomassa sono chiamati biocombustibili. Sono rinnovabili e rappresentano una buona alternativa ai combustibili fossili. ... Negli USA, il panico verga, la soia e il mais sono le principali fonti di biocombustibile.

Quali sono le materie prime per la produzione del bioetanolo?

Le materie prime dell'etanolo
  • le biomasse.
  • i cereali ( mais, orzo, frumento, sorgo )
  • la canna da zucchero, la bietola, la barbabietola.
  • gli amidacei ( patate, tuberi )
  • la frutta.
  • le vinacce.

Quando è nata la Raffineria di Gela?

1963 Il polo petrolchimico di Gela (chiamata anche Raffineria di Gela o RaGe) è un complesso industriale di raffinazione, trasformazione e stoccaggio degli idrocarburi, nato nel 1963 per iniziativa di Enrico Mattei e realizzato dall'Anic.

Cosa sono i biocombustibili e come si ottengono?

I combustibili solidi, liquidi o gassosi prodotti a partire dalla biomassa sono chiamati biocombustibili. Sono rinnovabili e rappresentano una buona alternativa ai combustibili fossili. La maggior parte dei biocombustibili attualmente disponibili sul mercato deriva da fonti vegetali.

Che cosa sono i biocombustibili quali sono i vantaggi e gli svantaggi del loro uso?

I carburanti che vengono estratti da piante e vegetali sono conosciuti come biocombustibili. ... I biocarburanti, quindi, permettono di ridurre la produzione di gas serra e di diminuire il livello di agenti inquinanti presenti nell'atmosfera del nostro Pianeta.

Come viene prodotto il bioetanolo?

Il bioetanolo è un alcol che si ottiene dalla fermentazione di biomasse dedicate o anche di scarto. In particolare, si utilizzzano cereali amidacei come il mais e colture zuccherine come la canna da zucchero. Nel caso delle colture zuccherine, si procede selezionando le parti della pianta contenenti zucchero.

Quanto è grande la raffineria di Gela?

«Vale la pena ricordare che l'ex raffineria di Gela occupa 500 ettari di territorio, mentre la bioraffineria ne occupa una piccolissima parte, ahinoi.» È quasi nostalgico il presidente Francesco Franchi.

Cosa sono i biocarburanti come vengono suddivisi da dove si ricavano?

I biocarburanti sono carburanti organici in grado di sostituire la benzina e il diesel. Sono carburanti estratti dalle agroenergie. Possono essere prodotti dalle sostanze organiche come le materie prime agricole, le biomasse, il legno o le alghe.

Dove vengono prodotti i biocombustibili?

Alcune piante vengono coltivate specificatamente per la produzione di biocombustibile. Negli USA, il panico verga, la soia e il mais sono le principali fonti di biocombustibile. In Brasile viene utilizzata la canna da zucchero, mentre in Europa si sfruttano la barbabietola da zucchero e il grano.

Come si ottengono i biocombustibili?

Il biocombustibile è un combustibile ottenuto in modo indiretto dalle biomasse: grano, mais, bietola, canna da zucchero, olio di palma ecc.

Come funzionano i biocombustibili?

I biocombustibili sono buone alternative ai combustibili fossili perché, durante la combustione, producono anidride carbonica carbon neutral. ... La biomassa, durante la combustione, rilascia anidride carbonica, che viene prontamente riassorbita dalle piante – ovvero la fonte della biomassa.

Come funzionano i biocarburanti?

Per definizione, un biocarburante è un combustibile la cui energia si ottiene attraverso il processo di fissazione biologica del carbonio. Come già permette di intuire il termine stesso, la parola è composta da due termini: “Bio” e “Carburante”.