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Quali sono le controindicazioni della soia?

Quali sono le controindicazioni della soia?

Presenza di patologie ginecologiche: i casi in cui è necessaria cautela nell'utilizzo di soia sono, pe resempio, endometriosi, fibromi o tumori all'endometrio; Interferenza con farmaci: per esempio il warfarin ed il tamoxifene.

Quali sono i fitoestrogeni naturali?

I fitoestrogeni possono essere classificati in tre grandi categorie: Isoflavoni che troviamo nella soia e derivati, altri legumi, trifoglio, cereali integrali. Cumestani, che possiamo trovare nei fagioli, germogli, chiodi di garofano, semi di girasole, trifoglio rosso, germogli di soia.

Come sostituire gli estrogeni in post menopausa?

Per aiutare una donna in menopausa le principali soluzioni sono la TOS e le terapie naturali o alternative. La TOS rappresenta una soluzione farmaceutica mentre la terapia alternativa a base di fitormoni (e non solo) rappresenta una soluzione naturale.

Chi non può mangiare soia?

Chi ha sofferto di un cancro al seno, all'utero o di altri tumori estrogeno-dipendenti dovrebbe evitare il consumo di soia.

Cosa prendere dopo la menopausa?

Il Calcio, la vitamina D, il Magnesio e la vitamina K così come lo Zinco, il Selenio e le vitamine D, E, K, C e B6 sono nutrienti da tenere particolarmente sotto controllo nella donna in menopausa.

Chi non può bere latte di soia?

#1 Il latte di soia è da evitare in caso si soffra di calcoli renali vista la presenza di ossalati che ne favoriscono la comparsa. #2 Il latte di soia danneggia i globuli rossi perché contiene la glicoproteina emoagglutinina che coagula il sangue rendendolo inefficiente provocando quindi nel tempo effetti gravi.