Quando si fa l eritropoietina?
Quando si fa l eritropoietina?
Il trattamento con
l'
eritropoietina inizia subito dopo la diagnosi di anemia. Le iniezioni
si effettuano da 1 a 5 volte a settimana e possono proseguire fino a
un mese dopo la conclusione della chemioterapia o fino alla scomparsa dell'anemia.
Come agisce eritropoietina?
L'EPO
agisce a livello del midollo osseo emopoietico stimolando le cellule progenitrici eritroidi CFU-E, riducendone l'apoptosi e aumentandone la frequenza mitotica, ossia un più veloce differenziamento a proeritroblasto. Il risultato è un aumento della disponibilità di eritrociti e di emoglobina.
Cosa e l eritropoietina cosa migliora questa sostanza quali sono i rischi di chi la usa come sostanza dopante?
L'
eritropoietina (
EPO)
è un ormone proprio dell'organismo prodotto nei reni, che stimola la produzione
dei globuli rossi (eritrociti) nel midollo osseo. L'effetto finale
è quello
di indurre un aumento della resistenza allo sforzo
e una ripresa più rapida. L'uso improprio a scopo
di doping
è proibito.
Quale parte del rene produce eritropoietina?
L'
EPO è un ormone
prodotto principalmente a livello renale e, in piccola parte, dal fegato. La sua azione è di fondamentale importanza per la produzione dei globuli rossi (eritrociti), responsabili del trasporto dell'ossigeno dai polmoni verso tutto l'organismo.
Dove si produce eritropoietina?
L'
EPO è un ormone prodotto principalmente a livello renale
e, in piccola parte, dal fegato.
La sua azione
è di fondamentale importanza per
la produzione dei globuli rossi (eritrociti), responsabili del trasporto dell'ossigeno dai polmoni verso tutto l'organismo.
Cosa danneggia l EPO?
L'
eritropoietina di origine esogena (sintetica) è molto più dannosa per la salute rispetto a quella endogena secreta dal rene. Abbiamo già visto come la somministrazione di questa sostanza provochi la produzione di globuli rossi anomali ed aumenti il rischio di sviluppare patologie ematiche e tumorali (leucemie).