Chi ha ricevuto i dieci comandamenti?
Chi ha ricevuto i dieci comandamenti?
Mosè
I
Dieci comandamenti, detti anche decalogo (in ebraico: עֲשֶׂרֶת הַדִּבְּרוֹת, assèret hadibrot, 'le
dieci enunciazioni'), sono delle leggi che secondo la Bibbia furono date da Dio a Mosè sul monte Sinai. Sono un punto fondamentale dell'Antico Testamento per l'ebraismo e per il cristianesimo.
Quando e dove sono stati scritti i Dieci Comandamenti?
Gesù infatti non osservava i 10
Comandamenti secondo l'articolazione che troviamo nel “Catechismo della Chiesa Cattolica”, bensì quelli risalenti al 1.200 a.C. circa inseriti nella Sacra Bibbia (la Torah), che Dio aveva dato a Mosè sul Monte Sinai, che lui stesso, da Rabbi, insegnava.
Dove si trovano le tavole?
I resti del monumento
sono situati nell'area archeologica
di Metaponto, più precisamente sull'ultima ondulazione dei Givoni, antichi cordoni litoranei, presso
la sponda destra del fiume Bradano, eretto sui resti
di un antico villaggio neolitico, lungo
la strada preistorica proveniente da Siris-Heraclea, a circa 3 km ...
Dove è custodita l'arca dell'alleanza?
Dov'è finita l'Arca che voleva stare nel buio? La nascose in una grotta del monte Nebo, situato a circa cinquanta chilometri da Gerusalemme. Il nascondiglio fu scelto con tale acribia, che si finì per smarrire l'ubicazione della grotta e l'
Arca non fu mai più ritrovata.
Chi ha rubato l'arca dell'alleanza?
E sarebbe stato proprio Azario, narra il Kebra Nagast, a
rubare nascostamente l'
Arca per portarla con sé in Etiopia. L'
Arca dell'
Alleanza viene portata nel tempio.
Perché l'arca dell'alleanza si chiamava così?
Jahvè infatti, Dio degl'Israeliti, era assiso sui Cherubi del propiziatorio: sotto i suoi piedi, dentro la cassa, era stato deposto il testo
dell'
alleanza per cui Jahvè era diventato il Dio della nazione, cioè le tavole della Legge. Donde il nome di
Arca dell'
Alleanza ('ārōn ha-bĕrīth).
Qual è il primo di tutti i comandamenti?
Gesù rispose: «Il
primo è: “Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio
è l'unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore
e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente
e con tutta la tua forza”. Il secondo
è questo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”.
Come spiegare il comandamento non rubare?
Da qui la conclusione del Papa: «“
Non rubare” vuol dire: ama con i tuoi beni, approfitta dei tuoi mezzi per amare
come puoi. Allora la tua vita diventa buona e il possesso diventa veramente un dono. Perché la vita
non è il tempo per possedere ma per amare».