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Cosa si intende con il termine smart working?

Cosa si intende con il termine smart working?

Per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, «lo Smart Working (o Lavoro Agile) è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall'assenza di vincoli orari o spaziali e un'organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; ...

Chi può richiedere lo smart working?

Genitori dipendenti con figlio convivente, minore di 16 anni, in quarantena disposta dalla ASL, in didattica a distanza (DAD) o affetto dal virus Covid-19. Genitori, dipendenti privati, con figlio in condizioni di disabilità grave, riconosciuta ai sensi della L. 104/1992.

Come si fa a lavorare in smart working?

Come attivarlo
  1. La possibilità di lavorare in smart working è sempre un accordo stipulato per iscritto tra il datore di lavoro e il dipendente;
  2. Il datore di lavoro deve indicare al dipendente le modalità con le quali il lavoro può essere svolto in smart working;

Chi paga lo smart working?

Stipendio e smart working: cosa cambia In maniera molto semplice, questo vuol dire che, a parità di mansioni, l'impiegato che lavora in smart working ha diritto a percepire la stessa retribuzione del dipendente che compie la sua prestazione lavorativa secondo la procedura tradizionale.

Che differenza c'è tra telelavoro e smart working?

il telelavoro può determinare lo svolgimento dell'intera prestazione lavorativa a domicilio mentre lo smart working prevede lo svolgimento della prestazione lavorativa in parte all'interno dei locali aziendali e in parte all'esterno di essi.

Quando è obbligatorio lo smart working?

Dal 1 gennaio 2022 lo smart working sarà ordinario e sulla base di accordi individuali. 6. QUALI SONO GLI ADEMPIMENTI PER ATTIVARE LO SMART WORKING SEMPLIFICATO?

Chi può richiedere lo smart working nel privato?

Lavoratori dipendenti disabili o che abbiano nel proprio nucleo familiare un persona con disabilità, ovvero i lavoratori immunodepressi e i familiari conviventi; I genitori lavoratori dipendenti privati che hanno almeno un figlio in condizioni di disabilità grave riconosciuta (v. L.

Chi sono i soggetti che hanno diritto al lavoro agile?

Il diritto allo svolgimento dell'attività lavorativa in modalità agile era riconosciuto, fino al 31 dicembre 2020, in favore dei lavoratori dipendenti pubblici e privati disabili o immunodepressi, o con un familiare in tali situazioni (art. 39, c. 1 e 2-bis, D.L. 18/2020).

Che cosa bisogna valutare all'interno del luogo di lavoro indoor nello smart working?

Individuare i rischi dello smart working Al rischio antincendio legato all'uso dell'attrezzatura e alle caratteristiche dell'ambiente. Ai requisiti igienico sanitari. A quanto espresso nelle istruzioni d'uso dell'attrezzatura utilizzata. Ai requisiti minimi degli impianti elettrici.

Quando finisce lo smart working per i dipendenti pubblici?

Il decreto Proroghe dello scorso aprile ha eliminato il limite del 50%. Fino al 31 dicembre 2021 ogni amministrazione è libera di decidere quanti dipendenti possono lavorare da remoto e quanti giorni in base alle proprie specificità.

Cosa deve fornire l'azienda per lo smart working?

Lo smart working, infatti, essendo una modalità di lavoro “eccezionale” e non ordinaria non prevede che l'azienda datrice sia obbligata a fornire la strumentazione tecnica per lavorare e nemmeno la poltrona d'ufficio e i buoni pasto. Stessa cosa per le bollette di Internet e, in generale, dell'elettricità.

Cosa prevede il telelavoro?

In sintesi, il telelavoro prevede lo spostamento (in tutto o in parte) della sede di lavoro dai locali aziendali ad altra sede (tradizionalmente l'abitazione del lavoratore), ma il dipendente è vincolato, comunque, a lavorare da una postazione fissa e prestabilita, con gli stessi limiti di orario che avrebbe in ufficio ...

Quali sono i vantaggi del telelavoro?

Gli studi hanno dimostrato che il telelavoro riduce il ricambio del personale, il che significa risparmiare migliaia di dollari per formare e assumere nuovi dipendenti. Inoltre, riduce sostanzialmente anche l'assenteismo — in media di circa il 63%.

Cosa fare se non viene concesso lo smart working?

Tuttavia possono presentarsi situazioni in cui è una necessità e a cui è d'obbligo aderire. In queste circostanze, se sussistono condizioni e presupposti per l'impiego a distanza ma il datore si rifiuta, il lavoratore può agire in giudizio nei confronti del datore di lavoro e chiedere il risarcimento dei danni subiti.

Chi non ha il Green Pass può fare smart working?

Senza green pass non potrà essere richiesto lo smart working come alternativa. Nella bozza delle linee guida presentate dal Ministero della Pubblica Amministrazione e da quello della Salute, il dipendente statale che non avrà ancora ottenuto il certificato verde non potrà trovare nessuna scappatoia nello smart working.

Quali sono le raccomandazioni generali per i locali privati in cui possono operare i lavoratori destinati a svolgere il lavoro agile?

Raccomandazioni generali per i locali: - le attività lavorative non possono essere svolte in locali tecnici o locali non abitabili (ad es. soffitte, seminterrati, rustici, box); - adeguata disponibilità di servizi igienici e acqua potabile e presenza di impianti a norma (elettrico, termoidraulico, ecc.)

Quali sono i principali rischi nel lavoro agile smart working ):?

rischi psicosociali (stress e technostress, organizzazione, equilibrio attività lavorativa – vita privata) rischi ergonomici (postura, illuminazione, temperatura) la gestione degli spazi.

Chi ha diritto al lavoro agile pubblica amministrazione?

Al di là delle disposizioni delle singole aziende, alcune categorie di lavoratori possono usufruire del lavoro da remoto in versione semplificata fino al 31 dicembre 2021: sono i lavoratori fragili, i lavoratori con figli disabili e coloro che hanno figli sotto i 14 anni.

Chi può richiedere lo Smart Working nel privato?

Lavoratori dipendenti disabili o che abbiano nel proprio nucleo familiare un persona con disabilità, ovvero i lavoratori immunodepressi e i familiari conviventi; I genitori lavoratori dipendenti privati che hanno almeno un figlio in condizioni di disabilità grave riconosciuta (v. L.

Che cosa viene specificato all'interno dell informativa che viene consegnata al lavoratore che svolge attività di smart working?

A tal fine la legge obbliga il datore di lavoro a consegnare al lavoratore e al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, con cadenza (almeno) annuale, un'informativa scritta che indichi i rischi sia generici che specifici connessi alla modalità di esecuzione della prestazione.