Cosa indica il C peptide?
Cosa indica il C peptide?
Il
C-
peptide viene considerato un indicatore di secrezione di insulina endogena da parte delle cellule beta del pancreas. I livelli di
C-
peptide si correlano sia al tipo di diabete che alla durata della malattia. Livelli di
C-
peptide inferiori a 0.2 nmol/l sono associati a una diagnosi di diabete di tipo 1 (DT1).
Che cos'è il diabete di tipo 2?
Il
diabete mellito
di tipo 2 è una malattia cronica su base multifattoriale caratterizzata dalla combinazione
di resistenza all'insulina periferica e alterata secrezione
di insulina da parte delle cellule beta pancreatiche.
Cosa vuol dire resistenza all insulina?
L'
insulino resistenza consiste nella diminuzione della capacità delle cellule di rispondere
all'azione dell'
insulina. L'
insulina è un ormone prodotto dalle cellule beta del pancreas per favorire il trasporto e l'immagazzinamento del glucosio nelle cellule, dove può essere utilizzato come fonte energetica.
A cosa serve il glucagone?
Il
Glucagone è un ormone dall'azione iperglicemizzante e quindi antagonista dell'insulina. Il suo utilizzo può rendersi necessario in caso di grave crisi ipoglicemica causata da una somministrazione eccessiva di insulina o di altri farmaci ipoglicemizzanti.
Cosa sono le Fruttosamine?
Generalità La
fruttosamina è una proteina glicosilata, il cui dosaggio nel plasma è utile nel controllo glicemico a breve termine
e nel monitoraggio della terapia antidiabetica.
Quanto deve essere il valore dell'insulina?
I
valori normali
dell'
insulina devono
essere compresi, nei maschi e nelle femmine, tra 6.0 e 27 uU/mL. I
valori di riferimento
dell'
insulina possono cambiare per la maggior parte degli analiti in funzione
dell'età, del sesso e anche della strumentazione in uso nel singolo laboratorio.
Che differenza c'è tra il diabete 1 e diabete 2?
Mentre il
diabete di tipo
2, legato all'obesità o a uno stile di vita scorretto, può essere gestito anche grazie ad una dieta correttamente bilanciata in funzione del disturbo, attività fisica
e farmaci, senza dover necessariamente arrivare all'assunzione costante di insulina, il
diabete di tipo
1 è quello cosiddetto ...
Come si fa a capire se si è insulino resistenti?
Insulino resistenza: i sintomi- spossatezza e sonnolenza;
- senso di fame spropositato;
- difficoltà di concentrazione;
- problemi cardiovascolari, come l'aumento della pressione arteriosa;
- innalzamento del colesterolo cattivo;
- sovrappeso, poiché il fegato può convertire gli zuccheri in trigliceridi in eccesso;
- diabete.
Come si fa a sapere se sono insulino resistente?
Per poter valutare il rischio di
insulino-
resistenza in percentuale, viene utilizzato l'HOMA TEST che si basa su un modello matematico e va a calcolare la sensibilità all'
insulina comparando le concentrazioni di glucosio nel plasma e l'insulinemia a digiuno per valutare l'evolversi della sindrome metabolica.
Cosa fa l'insulina e il glucagone?
L'
INSULINA favorisce l'immagazzinamento del glucosio, degli acidi grassi, degli aa sotto forma di glicogeno, lipidi
e proteine. Il
GLUCAGONE agisce su queste forme di riserva stimolandone il catabolismo. La SOMATOSTATINA inibisce la motilità intestinale e i processi di digestione
e di assorbimento degli alimenti.
Cosa fare per attivare il glucagone?
Gli effetti del cibo Gli alimenti proteici
come la carne e il pesce, favoriscono la produzione del principale ormone antagonista dell'insulina, il
glucagone, che promuove il rilascio di grasso dalle cellule adipose e lo veicola verso l'ossidazione, molto attiva a livello muscolare.
Quando l'insulina è alta?
Generalmente un'
insulina elevata ed un livello di glucosio normale o elevato possono indicare la presenza di
insulino-resistenza, ovvero una condizione in cui le cellule non rispondono all'azione dell'
insulina e non sono in grado di prelevare il glucosio dal sangue per trasformarlo in energia.
Come leggere i valori dell'insulina?
Insulina alta, bassa e valori normali- digiuno 5 – 25 micr. UI/ml.
- dopo 30 min. micr. UI/ml.
- dopo 60 min. micr. UI/ml.
- dopo 90 min. 20 – 90 micr. UI/ml.
- dopo 120 min. 18 – 56 micr. UI/ml.
Qual è più pericoloso il diabete 1 o 2?
Il
diabete di tipo
2 è la forma
più frequente di
diabete (ca. 90%). Insorge tendenzialmente in età adulta
e il rischio di comparsa aumenta con l'età.
E'
più alto nel sesso femminile.
Quale è il diabete più pericoloso?
Il
diabete di tipo 1, raccomandano tutte le linee guida, va diagnosticato
e trattato subito per evitare una rischiosa complicanza chiamata chetoacidosi diabetica (DKA), che nella fase
più grave può portare a edema cerebrale con conseguenze neurologiche importanti, fino al decesso.