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Quando è necessaria la cardioversione?

Quando è necessaria la cardioversione?

La cardioversione si può attuare in tutte quelle situazioni in cui il cuore batte più velocemente (tachicardia) o in maniera irregolare (fibrillazione e flutter), rispetto al normale ritmo sinusale.

Cosa comporta la cardioversione elettrica?

La cardioversione elettrica esterna è una procedura in grado di interrompere aritmie cardiache eseguendo una sorta di “reset” dell'impianto elettrico del cuore. Può essere eseguita come procedura programmata o in fase di urgenza/emergenza.

Quanto dura l'anestesia per la cardioversione?

Il paziente viene addormentato per pochi minuti, con un'anestesia molto leggera. La "scossa" che viene data ha un'energia variabile dai 1 Joule, a seconda del tipo di patologia e della struttura fisica del paziente.

Chi fa la cardioversione?

Come si effettua la cardioversione elettrica? La procedura di CVE viene sempre eseguita in ambito ospedaliero nelle sale attrezzate di Elettrofisiologia, sotto il controllo di un'equipe composta da un cardiologo, un anestesista e un infermiere.

Come ristabilire i battiti del cuore?

La cardioversione farmacologica è il ripristino del normale ritmo cardiaco mediante assunzione di farmaci:
  1. Antiaritmici, per ristabilire un ritmo cardiaco normale.
  2. Beta-bloccanti, per rallentare il ritmo cardiaco.

Quale farmaco antiaritmico è più efficace nel mantenimento a lungo termine del ritmo sinusale?

L'amiodarone è il farmaco con il maggior potenziale per il mantenimento del ritmo sinusale anche nella popolazione anziana. Altri farmaci attualmente in uso sono la flecainide, il propafenone, il sotalolo e i più recenti dronedarone e vernakalant.

Come ci si prepara alla cardioversione?

La cardioversione viene effettuata tramite uno strumento (defibrillatore) che trasmette una scossa elettrica al cuore (cardioversione elettrica esterna) oppure attraverso la somministrazione di farmaci anti-aritmici per via endovenosa (cardioversione farmacologica) per ripristinare il ritmo sinusale, in particolare ...

Cosa fare in caso di fibrillazione atriale con fibrillazione ventricolare attiva?

In presenza di un paziente in arresto cardiaco da fibrillazione ventricolare, occorre chiamare il 118. Nello stesso tempo, chi si trova nelle vicinanze, dovrà iniziare le manovre di rianimazione cardiopolmonare.