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Quanto può essere retroattivo il certificato medico?

Quanto può essere retroattivo il certificato medico?

In primo luogo va sottolineato che il certificato medico, in linea di massima, non può mai essere retrodatato, a meno che non si verifichi una determinata situazione.

Come prolungare il certificato di malattia?

In particolare, il certificato di prosecuzione dev'essere richiesto entro il primo giorno successivo quello di scadenza della prognosi precedente. Se, ad esempio, il primo certificato indicava come fine prognosi il 14 febbraio 2020, è necessario chiedere il documento di proroga dell'assenza entro il 15 febbraio.

Da quando decorre il certificato medico?

Per la legge ciò che conta è la data di rilascio del certificato medico di malattia che coincide, dal punto di vista giuridico, con la data di inizio della malattia stessa. Per intenderci: se tu inizi a sentirti male il 10 luglio la data reale di inizio della malattia è il 10 luglio.

Cosa fare se ci si ammala fuori sede?

Come avere il certificato medico se mi sposto all'estero?
  1. farti visitare presso le strutture sanitarie locali;
  2. trasmettere entro 2 giorni dal rilascio il certificato medico e l'indirizzo presso cui sei momentaneamente reperibile (può essere anche un albergo) all'Inps e al datore di lavoro.

Cosa fare se il medico sbaglia il certificato di malattia?

In caso di errori o inesattezze, il certificato può essere annullato dal medico estensore entro 24 ore dal suo rilascio”.

Quante volte si può prolungare il certificato di malattia?

Addirittura, il medico fiscale può passare due volte nell'arco della stessa giornata. Ma procediamo per ordine, e vediamo, in caso di malattia, come prolungare l'assenza dal lavoro.

Chi può dare i giorni di malattia?

Quale medico deve rilasciare il certificato di malattia Generalmente il medico che rilascia il certificato di malattia è il medico dell'ASL a cui si è iscritti. Possono però verificarsi casi particolari, soprattutto se la malattia inizia in giorni festivi o durante un ricovero.

Come faccio con il certificato medico se non ho la residenza?

Per prima cosa, è bene recarsi presso l'uffiico territoriale della Asl di residenza e richiedere la temporanea cancellazione del medico di base. Arrivati nel nuovo Comune in cui si avrà il domicilio per diverso tempo, sarà necessario presentarsi presso la Asl più vicina, per richiedere un nuovo medico di base.

Come avere certificato di malattia senza medico di base?

Va specificato tuttavia che è possibile ottenere un certificato di malattia dal Servizio di Continuità Assistenziale, dal Pronto Soccorso o da un altro medico fino al secondo episodio di indisposizione (con relativa assenza dal lavoro e certificato) nel corso dell'anno solare.

Come fare per annullare la malattia?

In ogni caso, il rientro prima della fine della malattia non è vietato: ma come annullare i giorni di malattia? Se vuoi rientrare anticipatamente al lavoro non puoi annullare il certificato medico, ma devi farti rilasciare, dal tuo medico curante, il cosiddetto «certificato di rettifica».

Come comunicare all'Inps il ricovero ospedaliero?

In sede di accettazione del ricovero del paziente, l'amministrazione dell'ospedale provvede ad inviare all'INPS la comunicazione di inizio ricovero, identificata con il codice PUCIR, Protocollo Univoco della Comunicazione di inizio ricovero.

Quando si azzerano i giorni di malattia?

Se il Ccnl prevede un periodo di comporto secco pari a 180 giorni, ciò significa che se il lavoratore Tizio è assente per malattia per 170 giorni e il 171° giorno rientra al lavoro, il periodo di comporto si azzera.

Chi paga la malattia oltre i 180 giorni?

L'indennità pagata dall'INPS spetta dal quarto giorno successivo a quello di inizio della malattia e per tutta la durata della malattia, indicata nella prognosi, fino ad un massimo di 180 giorni complessivi per ciascun anno solare.

Come inviare certificato malattia cartaceo Inps?

Nel dettaglio, il certificato cartaceo va consegnato all'Inps (o inviato con raccomandata con ricevuta di ritorno) entro due giorni, per i lavoratori del settore privato che hanno diritto all'indennità economica di malattia da parte dell'istituto.

Come si comunica la malattia al datore di lavoro?

In caso di malattia, infatti, il lavoratore non è più tenuto a consegnare una copia dell'attestato di malattia al datore di lavoro, ma deve semplicemente contattare il proprio medico e comunicare al datore di lavoro la propria assenza e un indirizzo per la sua reperibilità.

Quanti giorni di malattia può fare un dipendente privato?

Il periodo indennizzabile per malattia è pari al numero di giorni di iscrizione negli elenchi e fino ad un massimo di 180 giorni nell'anno solare.