Che cos'è il polio?
Che cos'è il polio?
La
poliomielite o paralisi infantile è causata dal poliovirus trasmesso tramite il contatto con gli escrementi (mani sporche) o con acque contaminate. Molte persone contraggono la malattia senza neanche saperlo. Circa nell'1% delle persone infette, la malattia causa una paralisi dolorosa e sovente irreversibile.
Come ci si contagia con la poliomielite?
Il virus della
polio si trasmette da persona a persona, principalmente
per via oro-fecale, in quanto i soggetti
contagiati lo eliminano
per alcune settimane
con le feci; ma, all'inizio,
per un periodo limitato, la trasmissione del virus può anche avvenire
per via orale, tramite le goccioline di saliva (
per esempio
con ...
Cosa significa polio free?
Eradicare una malattia vuol dire eliminare globalmente l'agente infettivo. Il virus della
poliomielite ha una scarsa sopravvivenza nell'ambiente esterno, non è veicolato da animali e non vi sono portatori cronici.
Cosa provoca la polio?
La malattia è causata da tre tipi di
polio-virus (1,2 e 3), appartenente al genere enterovirus, che invade il sistema nervoso nel giro di poche ore, distruggendo le cellule neurali colpite e causando una paralisi che può diventare, nei casi più gravi, totale.
Come funziona vaccino poliomielite?
La stimolazione della risposta immunitaria mediante l'uso di un agente infettivo è nota
come immunizzazione. L'immunità alla
polio blocca efficacemente la trasmissione da persona a persona del poliovirus selvaggio, proteggendo in questo modo sia i soggetti
vaccinati che la comunità (immunità di branco).
Quante vittime ha fatto la poliomielite?
Poco dopo si diffuse negli Stati Uniti. Nel 1910, le epidemie divennero frequenti e regolari in tutto il mondo sviluppato, soprattutto in città durante i mesi estivi. Al suo picco negli anni 19, la
poliomielite uccideva o paralizzava più di mezzo milione di persone nel mondo ogni anno.
Come funziona vaccino polio?
Il
vaccino è addizionato con tracce di antibiotici, la neomicina e la streptomicina, ma non ha conservanti. Una dose di OPV produce immunità a tutti i tre sierotipi di poliovirus in circa il 50% dei destinatari.
Quanto tempo per vaccino poliomielite?
La prima dose
di vaccino contro la
poliomielite viene somministrata poco dopo la nascita,
di solito tra gli 1 e i 2 mesi
di età, una seconda a 4 mesi
di età. I tempi della terza dose dipendono dalla formulazione del
vaccino, ma deve essere somministrata tra i 6 e 18 mesi
di età.
Quanto tempo ci è voluto per il vaccino poliomielite?
Dopo gli insuccessi di Brodie
e Kolmer
ci vollero quindici anni
per riprendere la sperimentazione,
con esperimenti molto controllati, di un
vaccino antipoliomielitico, che effettivamente aprisse la strada
per la prevenzione della malattia, anche se l'ambiente scientifico era molto titubante
e scettico a tal proposito.
Come si faceva il vaccino antipolio?
Nel 1936, Maurice Brodie, un assistente ricercatore presso la New York University, tentò di produrre un
vaccino antipolio utilizzando poliovirus uccisi con formaldeide e prelevati dal midollo spinale di una scimmia.
Quanto dura la protezione dalla poliomielite dopo la vaccinazione IPV?
Invece, il tempo massimo di 12 mesi, per considerare il richiamo anti-
polio valido, è stato deciso sulla base dell'evidenze che mostrano il graduale declino dell'immunità mucosale a livello intestinale nell'anno successivo alla
vaccinazione, a livelli tali che non potrebbero impedire una eventuale disseminazione del ...
Come ci si accorge di avere l'epatite B?
I sintomi dell'
epatite B si manifestano tipicamente dopo circa tre mesi dall'infezione, trascorso il periodo
di incubazione, durante il quale la patologia è, tuttavia, ugualmente contagiosa. Fra i sintomi più evidenti, vi sono: Affaticamento. Nausea, vomito e perdita
di appetito.