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Cosa si intende per retribuzioni?

Cosa si intende per retribuzioni?

La retribuzione costituisce il corrispettivo della prestazione fornita dal lavoratore che ha diritto ad un compenso proporzionato alla quantità e qualità del suo lavoro ed in ogni caso sufficiente a garantire a lui ed alla sua famiglia un'esistenza libera e dignitosa (art. 36 Costituzione).

Quali sono gli elementi che compongono l'importo della retribuzione?

La retribuzione, dunque, é formata da tutti o soltanto da alcuni dei seguenti elementi: la paga base,l'indennità di contingenza,l'elemento distintivo della retribuzione (E.D.R.),le attribuzioni patrimoniali accessorie ed integrative.

Qual è la differenza tra salario e stipendio?

Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica la retribuzione sempre del lavoro dipendente, però di natura impiegatizia o funzionariale (i cosiddetti colletti bianchi ); infine con i termini onorario, ...

Quali sono le forme della retribuzione?

L'articolo 2099 del Codice Civile codifica varie tipologie retributive, distinguendole in quelle ordinarie e speciali: nella prima categoria rientra la retribuzione a tempo e a cottimo e nella seconda la retribuzione in natura, la provvigione, la partecipazione agli utili e al capitale e le retribuzioni differite.

Cosa si intende per retribuzione annua lorda?

Che cos'è la retribuzione annua lorda Ral è l'acronimo che sta per retribuzione annua lorda e indica il valore totale della retribuzione che un dipendente percepisce nell'arco di un anno.

Come viene calcolata la retribuzione mensile normale o di fatto?

Per lo stipendio mensile, il calcolo si basa sulla durata del periodo di paga, di regola l'intero mese. ... Per lo stipendio a base oraria, il calcolo di fatto avviene sulle ore retribuite, tenendo conto delle ore di lavoro effettivamente svolte nel mese e con esclusione di tutte le assenze.

Come può essere definita la struttura della retribuzione?

Più nel dettaglio, la retribuzione a tempo è quella rapportata alla durata della prestazione lavorativa e si divide in salario (generalmente corrisposto agli operai e rapportato alle ore) e stipendio (generalmente corrisposto agli impiegati e rapportato al mese).

Perché lo stipendio viene chiamato salario?

Il termine salario deriva dal latino, in quanto nell'antica Roma ai soldati veniva spesso corrisposta, come integrazione della loro paga, una razione di sale.

Come viene determinato il salario?

Il salario, si è detto, è il prezzo del lavoro ma il lavoro non è una merce come un'altra. ... Per questo il salario non viene determinato solo dalla domanda e dall'offerta di lavoro in un contesto in cui il singolo lavoratore offre il suo lavoro sul mercato.

Come deve essere la retribuzione del lavoratore?

Secondo quanto previsto dall'articolo 36 della Costituzione, la retribuzione deve essere proporzionata e sufficiente: tale norma, infatti, sancisce solennemente che "il lavoratore ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla ...

Come può essere calcolata la retribuzione?

Retribuzione a tempo Essa viene dunque calcolata moltiplicando il compenso stabilito per una unità di tempo per il numero di unità svolte. L'unità di tempo può essere l'ora, il mese o il giorno, moltiplicata quindi per il numero delle unità temporali di lavoro svolto.

Quale è la retribuzione globale di fatto?

La retribuzione globale di fatto, nel diritto del lavoro in Italia, consiste in tutti quegli elementi retributivi che il lavoratore percepisce con continuità nel tempo. A titolo esemplificativo fanno parte di essa l'indennità per il lavoro notturno, le trasferte, l'uso di autovettura propria, l'utilizzo dell'alloggio.

Come si determina la retribuzione globale di fatto?

determinato sull'ammontare delle retribuzioni percepite nell'anno, comprensive del valore convenzionale di vitto e alloggio (retribuzione globale di fatto).

Quali delle seguenti voci rientrano negli elementi variabili della retribuzione?

Gli elementi variabili della retribuzione sono quelli che variano nei diversi mesi dell'anno come ad esempio: gli straordinari, le indennità, le ferie, la tredicesima mensilità, le festività, i permessi, il congedo matrimoniale, la malattia, la maternità, l'infortunio, gli assegni per il nucleo familiare, i fringe ...

Quali sono le più importanti fonti del diritto in materia di lavoro?

  • La fonti del diritto del lavoro: la Costituzione della Repubblica Italiana.
  • Le fonti del diritto del lavoro: la legge e gli atti aventi forza di legge.
  • Le fonti del diritto del lavoro: la contrattazione collettiva.
  • Le fonti del diritto del lavoro: il contratto di lavoro.