Quali sono i tre tipi di onde sismiche?
Quali sono i tre tipi di onde sismiche?
Le
onde sismiche si differenziano in diversi
tipi per il modo e per la velocità
di propagazione:
onde longitudinali,
onde trasversali e
onde superficiali (fig. 15.2).
Quali sono le principali onde sismiche?
Esistono due tipi diversi di
onde sismiche: le
onde di volume, che si propagano all'interno della terra, e le
onde di superficie, che si propagano sulla superficie terrestre. ... Nelle registrazioni
sismiche le
onde S seguono sempre alle
onde P perché la loro velocità è estremamente minore (da 2,3 a 4,5 Km/s).
Quali tipi di onde si manifestano in un terremoto?
È da sottolineare
che in caso
di terremoto, nell'ipocentro sismico vengono generate direttamente solo
Onde P e
Onde S, in quanto queste sono le
onde di corpo
che si propagano all'interno della Terra, attraverso i suoi strati, ma non vengono generate direttamente le
onde superficiali.
Quali sono le onde più pericolose per le strutture?
Le
onde S
sono polarizzate sia nel piano verticale (
onde SV) e sia in quello orizzontale (
onde SH); queste ultime, considerate
piu'
pericolose per l'integrita'
delle strutture, viaggiano con velocita' che dipende dal modulo elastico tangenziale e dalla densita' del mezzo.
Cosa separano le superfici di discontinuità sismica?
La superficie che
separa due mezzi nei quali le onde
sismiche si propagano con direzione e velocità differenti è detta superficie
di discontinuità. la
discontinuità di Mohorovicic (5-70 km)
separa crosta e mantello.
Quali sono le onde sismiche più devastanti?
Le
onde sismiche generate dal terremoto possono provocare differenti danni a seconda del tipo di terreno che attraversano, si propagano a velocità differenti e le
più conosciute
sono le onde P e le
onde S.
Quali sono le onde più veloci?
Le
Onde P (o Primarie)
sono le
più veloci. Esse si propagano come le
onde sonore nell'aria.
Sono infatti anche dette "longitudinali" perché fanno oscillare le particelle di roccia che attraversano parallelamente alla loro direzione di propagazione.
Come si chiama l'area in cui hanno origine le onde sismiche?
Dall'ipocentro
hanno origine le onde sismiche, vibrazioni del terreno che
si irradiano in tutte le direzioni, per questo sono chiamate
onde di volume. Queste
onde, a loro volta,
si dividono in
onde P ed
onde S.
Quante sono le superfici di discontinuità?
1) Crosta continentale 2) Crosta oceanica 3) Mantello superiore 4) Mantello inferiore 5) Nucleo esterno 6) Nucleo interno.
Come varia la velocità delle onde sismiche?
Viaggiando verso l'interno
della Terra, le
onde sismiche cambiano di
velocità: questa aumenta quando la densità del mezzo aumenta e viceversa.
Come si chiamano i tracciati delle onde sismiche?
I sismologi
si sono accorti infatti che i sismogrammi – i quali registrano l'arrivo
delle onde sismiche che hanno attraversato in ogni senso la Terra – possono essere letti
come se fossero
delle «radiografie»
del pianeta.
Cosa si intende per onda sismica?
In particolare, un'
onda sismica è “uno stato “meccanico” di non-equilibrio, definibile da una grandezza fisica meccanica (sforzo, deformazione, spostamento, velocità, accelerazione, …) che
si propaga da un punto all'altro di un mezzo (non il vuoto)”.
Dove possono propagarsi le onde P?
Le
Onde P (o Primarie) sono le più veloci. Esse si
propagano come le
onde sonore nell'aria. Sono infatti anche dette "longitudinali" perché fanno oscillare le particelle di roccia che attraversano parallelamente alla loro direzione di propagazione.
Che differenza c'è tra le onde sismiche di volume e quelle di superficie?
Onde di Volume: si propagano nel materiale attraversato, in tutte le direzioni,
e hanno origine nell'ipocentro.
Onde superficiali: si propagano solo sulla
superficie del materiale (quindi non nel sottosuolo ma solo sulla
superficie terrestre a partire dall'epicentro)