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Qual è il quorum deliberativo necessario è sufficiente per modificare la destinazione d'uso di una parte comune allo scopo di soddisfare esigenze di interesse condominiale?

Qual è il quorum deliberativo necessario è sufficiente per modificare la destinazione d'uso di una parte comune allo scopo di soddisfare esigenze di interesse condominiale?

La modifica d'uso delle parti comuni, è dunque oggi espressamente ammessa dal primo comma del summenzionato art. 1117 ter, c.c.. Tale modifica deve essere approvata dall'assemblea con una maggioranza che rappresenti “i quattro quinti dei partecipanti al condominio e i quattro quinti del valore dell'edificio”.

Quando ci vuole l unanimità del condominio?

L'unanimità è richiesta in caso di modifica del regolamento convenzionale ed in generale per quelle decisioni che possono riguardare il diretto godimento del bene comune (ad esempio l'assegnazione esclusiva di singoli posti auto, la modifica delle tabelle condominiali, ovvero la modifica dei criteri di ripartizione ...

Qual è il quorum deliberativo necessario è sufficiente per approvare in prima e seconda convocazione la revoca dell'amministratore?

Prima ipotesi: quorum unici per prima e seconda convocazione Per la nomina e la revoca dell'amministratore sarebbe necessaria la maggioranza degli intervenuti in assemblea che rappresentino almeno 500 millesimi.

Quali maggioranze nel condominio?

Con quali maggioranze delibera l'assemblea?
ARGOMENTOCONDOMINIMILLESIMI
Locazioni ultranovennaliunanimità (idem)1000 (idem)
Manutenzione ordinariamaggioranza intervenuti (1/3 condomini)500 (334)
Manutenzione straordinaria: riparazioni di notevole entitàmaggioranza intervenuti (magg. int. e 1/3 cond.)500 (idem)

Quale articolo del codice civile disciplina l'uso delle cose comuni?

Dispositivo dell'art. 1102 Codice Civile. Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto(1).

Quali sono le parti comuni di un edificio in condominio?

Per quanto riguarda le parti comuni condominiali, vi si fanno rientrare normalmente i servizi e i beni necessari all'esistenza dell'edificio strutturalmente destinati all'uso o al godimento comune: il suolo, le scale, il tetto, le tubature per il passaggio di acqua e gas.

Cosa si può mettere su un regolamento condominiale?

Il regolamento di condominio contiene tutte le norme relative all'uso dei beni comuni, ai diritti e agli obblighi dei condomini e così via. In buona sostanza, come dice il nome, regola la vita di condominio, indicando le norme da seguire, ad esempio, sulla ripartizione delle spese e sul decoro del palazzo.

Cosa si intende per quorum deliberativo?

Corrisponde, in sostanza, al numero legale. Il quorum funzionale o deliberativo indica il numero o la percentuale di voti a favore minimi da ottenersi perché un candidato possa essere eletto o una proposta possa essere approvata.

Qual è il quorum deliberativo necessario è sufficiente per approvare in prima e seconda convocazione il rendiconto condominiale annuale?

a) in prima convocazione, riportano il voto favorevole della maggioranza dei presenti ed almeno la metà del valore millesimale dell'edificio; b) in seconda convocazione, riportano il voto favorevole della maggioranza dei presenti ed almeno un terzo del valore millesimale dell'edificio.

Quali sono le maggioranze previste per rendere valida l'assemblea e per poter deliberare in prima e seconda convocazione?

In prima convocazione: sono valide le deliberazioni approvate con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell'edificio. In seconda convocazione: ... L'assemblea non può deliberare, se non consta che tutti gli aventi diritto sono stati regolarmente convocati.

Quanti millesimi occorrono per nominare un nuovo amministratore?

Per la nomina e la revoca dell'amministratore sarebbe necessaria la maggioranza degli intervenuti in assemblea che rappresentino almeno 500 millesimi.

Quali maggioranze sono previste per le deliberazioni?

Ad esempio, la Costituzione italiana, che come si è visto richiede in via ordinaria la maggioranza semplice per le deliberazioni parlamentari, prescrive però la maggioranza assoluta per l'approvazione dei regolamenti parlamentari (art.

Cosa comune e codice civile?

Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto(1). A tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa(2).