:

A cosa serve maggiorana?

A cosa serve maggiorana?

La maggiorana è una pianta aromatica che appartiene alla famiglia delle Labiatae. Le sue foglie hanno un sapore più speziato e dolce rispetto al comune origano che fa parte della stessa specie, e per questo si preferisce usarla nelle insalate, per aromatizzare formaggi, carni e alcune salse.

Che differenza c'è tra origano e maggiorana?

La prima caratteristica che può aiutarvi a distinguere la maggiorana è che le sue foglie sono leggermente pelose. La seconda è il profumo che nel caso della maggiorana è meno intenso e più aromatico con note citrine e floreali. Anche il sapore è più delicato ma più rotondo e complesso rispetto all'origano.

Come si utilizza la maggiorana in cucina?

L'uso primario della maggiorana è alimentare. È ottima per aromatizzare gli arrosti e il pesce, ad esempio l'orata al forno. Per un piatto veloce ma saporito, vi basterà pulire e desquamare l'orata, poi riempirla con un bel mix composto da maggiorana, rametti di rosmarino e timo, aglio, sale e pepe.

Come si può sostituire la maggiorana?

Il sostituto maggiorana più comunemente utilizzato è l'origano, sia in forma fresca o secca. Essendo strettamente correlata alla maggiorana, origano può essere usato come una sostituzione per quest'ultimo.

Qual è il sapore della maggiorana?

origano comune L'aroma della maggiorana è fresco, penetrante e leggermente canforato. D'altro canto, il sapore è leggermente amaro ma estremamente più delicato di quello dell'origano comune.

Come sono i fiori della maggiorana?

I fiori di una pianta di maggiorana sono molto piccoli. Sono riuniti in racemi terminali dei rami secondari portati all'ascella delle foglie. La corolla è di colore bianco all'inizio della fioritura, poi in seguito tende al giallastro. La fioritura avviene nel periodo estivo, da giugno a settembre.

Come riconoscere le erbe aromatiche?

Come imparare a conoscere l'aroma delle erbe aromatiche Un' altra caratteristica delle piante aromatiche, è anche quella di non essere legnose, generalmente infatti le piante aromatiche hanno una consistenza molto morbida ed hanno delle foglie di colore verde.

Come si raccoglie il timo?

Il timo va raccolto 2 volte all'anno prima che la pianta fiorisca, indicativamente nel mese di maggio e a fine estate. Tagliate le cimette e mettetele a essiccare su un ripiano non alla luce diretta, anche in questo caso ricordatevi di rigirarle frequentemente per un risultato più omogeneo.

Come pulire la maggiorana?

Lavare: Non occorre fare altro che prendere le foglie fresche di maggiorana e passarle sotto un getto di acqua. A questo punto possiamo utilizzarle come meglio crediamo: sia intere che tagliuzzate o tritate per donare un aroma inconfondibile alle nostre preparazioni.

Cosa si può fare con l aneto?

Nella cucina italiana viene usato nelle insalate, sulle patate lessate, nelle marinate, nella salsa per i pesci, per insaporire minestre e intingoli e sulla carne alla griglia, ma si accompagna anche a yogurt, panna acida e formaggi freschi. I semi, molto profumati, sono ideali per aromatizzare l'aceto e le conserve.

Come si fa essiccare la maggiorana?

La maggiorana va essiccata mettendola in un luogo asciutto e ventilato ma non esposto al sole. Le foglie vanno messe su un panno da cucina e su una superficie piana, distanziate l'una dalle altre. Importante girare spesso le foglie in modo che si eviti la formazione di umidità o di muffe.

Che gusto ha il timo?

Aroma e gusto Il timo ha un gusto ancora più intenso se viene essiccato. Il suo profumo sa di miele di bosco, di scorza d'albero fresca, di fieno profumato. Anche il gusto è forte: piacevolmente aspro con una marcata nota d'erbetta.

Come usare il timo fresco in cucina?

Il timo è l'ingrediente ideale per aromatizzare le insalate, ma sposa bene anche i legumi (contribuisce a rendere più digeribili i fagioli) e i cereali lessati, gli ortaggi estivi quali ad esempio i pomodori, le zucchine, le melanzane e i peperoni; e ancora minestre, zuppe e passati di verdura, frittate ed infine ...

Come è fatta la pianta della maggiorana?

Radici, fusto e foglie Le pianta di maggiorana ha radici di tipo fascicolato e molto esili. I numerosi steli, invece, sono pubescenti, ossia ricoperti di una peluria densa e sottile, con sezione quadrangolare, molto ramificati.

Come si taglia la maggiorana?

A fine inverno è consigliabile potare gli arbusti a 10-15 cm da terra, in modo da ottenere un tappeto compatto di giovani germogli profumati. Se si vogliono ottenere più foglie è bene potare l'arbusto anche subito dopo la fioritura, per mantenerlo compatto.

Quali erbe aromatiche si possono piantare nello stesso vaso?

Per una coltivazione perfetta vi consigliamo di far “coesistere” nello stesso vaso il rosmarino, la salvia, l'erba cipollina e la menta....Vediamo quali sono le piante aromatiche più facili da coltivare in un vaso singolo o in vasi convenzionali:
  • Timo.
  • Prezzemolo.
  • Erba Cipollina.
  • Lavanda.
  • Menta.
  • Rosmarino.
  • Basilico.

Come raccogliere e conservare il timo?

Cercate di conservarlo in ambienti chiusi in modo che non perda l'aroma e utilizzate dei sacchetti di carta per assorbirne l'umidità. Create dei mazzetti e appendeteli a testa in giù senza mai esporli alla luce del sole. A questo punto ci vorrà circa un mese per avere il timo essiccato pronto per essere utilizzato.

Come si può usare il timo?

Il timo è l'ingrediente ideale per aromatizzare le insalate, ma sposa bene anche i legumi (contribuisce a rendere più digeribili i fagioli) e i cereali lessati, gli ortaggi estivi quali ad esempio i pomodori, le zucchine, le melanzane e i peperoni; e ancora minestre, zuppe e passati di verdura, frittate ed infine ...

Quando si deve potare la maggiorana?

Potature. Conviene tagliare ogni anno i rami della maggiorana accorciandoli, lo si può fare a gennaio o febbraio. E' un lavoro non indispensabile ma consente di tenere regolate le dimensioni dell'arbusto e di avere rametti sempre giovani, più comodi da usare, ricchi di foglioline tenere e profumate.