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Come si fa a capire se si ha l'ernia iatale?

Come si fa a capire se si ha l'ernia iatale?

L'ernia iatale di solito viene diagnosticata con una radiografia con mezzo di contrasto (bario) della parte superiore del tubo digerente. Un esame complementare, maggiormente preciso, è la gastroscopia, eseguibile anche per via transnasale (tecnica innovativa e minimamente invasiva) dell'apparato digerente superiore.

Come sgonfiare l'ernia iatale?

Ernia iatale e fitoterapia malva, camomilla, melissa e passiflora: aiutano a rilassare e a facilitare la digestione. La melissa può essere anche utilizzata sotto forma di olio essenziale: ne bastano alcune gocce per fare un bagno rilassante e antispasmodico.

Quali disturbi provoca l'ernia iatale?

L'ernia iatale può essere asintomatica, oppure manifestarsi con alcuni sintomi riconducibili o a difficoltà di digestione, oppure al reflusso gastroesofageo, con risalita nell'esofago di acidi gastrici e conseguenti bruciore, rigurgito e dolore a livello toracico.

Che frutta mangiare con l'ernia iatale?

Cibi da preferire in caso di ernia iatale Sono da preferire tutti gli alimenti che non apportino ulteriore acidità, tra cui: Frutta (ad eccezione di agrumi), come frutti rossi, mela, pera, banana.

Che fastidi provoca l'ernia iatale?

Quando all'ernia iatale si associa il reflusso gastroesofageo, possono comparire alcuni sintomi più specifici di questa condizione: come il bruciore alla bocca dello stomaco e il rigurgito. Di fronte a un simile quadro, alcuni pazienti lamentano anche un dolore toracico, simile a quello di origine cardiaca.

Che disturbi da L'ernia iatale allo stomaco?

Quando all'ernia iatale si associa il reflusso gastroesofageo, possono comparire alcuni sintomi più specifici di questa condizione: come il bruciore alla bocca dello stomaco e il rigurgito. Di fronte a un simile quadro, alcuni pazienti lamentano anche un dolore toracico, simile a quello di origine cardiaca.