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Quando si fa il transfer di blastocisti congelate?

Quando si fa il transfer di blastocisti congelate?

Si congela la blastocisti che risulta pronta in sesta giornata, per poi effettuare il transfer nel ciclo successivo, risincronizzandola con l'endometrio. Si programmerà cioè il trattamento dell'utero con progesterone un mese dopo, esattamente 5 giorni prima del transfer.”

Cosa succede dopo il transfer di embrioni?

Dopo 12-14 giorni dal transfer è possibile, attraverso un semplice esame del sangue dosare le beta-HCG (Gonadotropina Corionica Umana) e verificare quindi l'inizio della gravidanza. Dopo circa 21 giorni dal transfer, è possibile evidenziare ecograficamente la camera gestazionale in utero.

Quanti giorni di riposo dopo il transfer?

Si ha infatti diritto a 3 settimane di malattia retribuita (nello specifico 21 giorni): 1 settimana prima del transfer (trasferimento dell'embrione nell'utero) e 2 settimane dopo il transfer. Ovviamente, sono considerati malattia anche i giorni di ricovero in day hospital.

Quando si fa il transfer di embrioni congelati?

Gli embrioni congelati (vitrificati) di un ciclo di fecondazione in vitro vengono scongelati, si tengono in coltura in laboratorio per valutarne lo sviluppo e infine vengono trasferiti nell'utero materno dove avrà luogo l'impianto.

Cosa si può fare dopo il transfer?

La paziente può guidare, camminare e andare a lavorare, senza fare grandi sforzi o attività fisiche elevate e prolungate. La paziente può viaggiare in qualsiasi mezzo di trasporto (macchina, aereo, treno) senza nessuna ripercussione sulla procedura né a causa delle vibrazioni che dell'altitudine.