Cosa recita la seconda legge della termodinamica?
Cosa recita la seconda legge della termodinamica?
«È impossibile realizzare una trasformazione il cui unico risultato sia quello
di trasferire calore da un corpo più freddo a uno più caldo senza l'apporto
di lavoro esterno» (formulazione
di Clausius).
Che cosa affermano i due principi della termodinamica?
Il secondo
principio della termodinamica, noto anche come enunciato
di Clausius, afferma
che: il calore non può spontaneamente fluire da un corpo freddo
a uno più caldo. ... Il terzo
principio della termodinamica afferma
che: il valore dell'entropia
di un cristallo puro, perfetto, è zero allo zero assoluto.
Quanti sono i principi della termodinamica?
I
principi della
termodinamica, enunciati nel corso del XIX secolo, regolano le trasformazioni
termodinamiche, il loro svolgersi, ed i loro limiti. Si possono distinguere tre
principi di base più un principio (detto principio zero), che definisce la temperatura, e che è implicito negli altri tre.
Quali sono i tre principi della termodinamica?
Le 3 grandezze
dei sistemi
termodinamici implicate nella conservazione
della energia (equazione di bilancio energetico)
sono: Calore, Lavoro ed Energia interna.
Come si dimostra il secondo principio della termodinamica?
è impossibile realizzare un processo
termodinamico che abbia
come unico risultato il passaggio
di calore da un corpo a temperatura minore ad uno a temperatura maggiore. Esso stabilisce che un passaggio spontaneo
di calore da un corpo più freddo ad uno più caldo è impossibile.
Cosa si intende per capacità termica?
Si definisce
capacità termica di un corpo (o più in generale di un qualunque sistema) il rapporto fra il calore scambiato tra il corpo e l'ambiente e la variazione di temperatura che ne consegue.
Che cosa è possibile solo parzialmente per il secondo principio della Termodinamica?
Enunciato semplicemente, il
secondo principio dice
che una macchina capace
di convertire
con continuità energia termica completamente in altre forme
di energia non può essere costruita.
E' impossibile costruire una macchina
a moto perpetuo
di seconda specie.
Chi ha formulato i principi della termodinamica?
Il
primo principio della termodinamica (enunciato da R. Clausius nel 1865) afferma che: l'energia può essere converita da una forma in un'altra ma non può essere né creata né distrutta.
Chi ha enunciato i principi della termodinamica?
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata da lui e da Rudolf Clausius negli anni tra il 18.
Cosa dicono il primo e il secondo principio della termodinamica?
Il
primo principio della termodinamica esclude ogni eventualità che un corpo più freddo possa cedere spontaneamente calore a uno più caldo". "Il
primo principio della termodinamica è essenzialmente un
principio Enuncia il
secondo principio della termodinamica secondo l'enunciato
di Clausius.
Quanti sono gli enunciati del secondo principio della termodinamica?
Il
secondo principio della Termodinamica si presenta in due formulazioni, rispettivamente dovute a Kelvin-Plank e a Clausius, ed equivalenti tra loro.
Come si misura la capacità termica?
Calcolare la Capacità Termica di un Corpo. Impara la
formula della
capacità termica. Per conoscere questa caratteristica di un materiale basta dividere la quantità di energia fornita (E) per la differenza di temperatura generata (T). Secondo tale definizione, la nostra equazione è:
capacità termica = E / T.
Qual è la relazione tra calore specifico capacità termica e massa?
La
capacità termica è una proprietà caratteristica di ogni corpo, definita come prodotto
tra il
calore specifico della sostanza che costituisce il corpo
e la sua
massa. A differenza del
calore specifico la
capacità termica dipende dalla
massa ed è direttamente proporzionale ad essa.
Chi ha enunciato il secondo principio della termodinamica?
Clausius
L'
enunciato del
Secondo Principio della Termodinamica noto come
enunciato di Clausius afferma dunque: E' impossibile costruire una macchina operante
secondo un processo ciclico il cui unico risultato sia il trasferimento di energia termica da un corpo a temperatura inferiore ad un corpo a temperatura superiore.
Cosa significa conversione per via termodinamica?
Quando un sistema passa da uno stato di equilibrio ad un altro, si dice che avviene una trasformazione
termodinamica: si distingue tra trasformazioni reversibili, ovvero quelle trasformazioni che consentono di essere ripercorse in senso inverso (si ritorna precisamente al punto di partenza, ripercorrendo all'indietro ...
Cosa indica il criterio del massimo disordine?
Poiché la condizione di massima probabilità coincide con quella di
massimo disordine, ne segue che: qualunque sistema evolve spontaneamente verso lo stato di
massimo disordine. Si chiama entropia (S) la grandezza termodinamica che esprime lo stato di
disordine di un sistema dato.
Quale tra il primo e il secondo principio della termodinamica e una formulazione del principio di conservazione dell'energia?
Il
primo principio della termodinamica rappresenta
una formulazione del principio di conservazione dell'
energia e afferma che: ... L'
energia non si crea né si distrugge, ma si trasforma, passando da
una forma a
un'altra: l'
energia può cioè essere trasferita attraverso scambi
di calore
e di lavoro.
Che cosa dice l'enunciato di Kelvin del secondo principio della termodinamica?
L'
enunciato di Kelvin–Planck (o
enunciato della macchina termica)
del secondo principio della termodinamica afferma
che sia impossibile costruire una macchina termica
che, operando in un ciclo, trasformi il calore assorbito da una singola sorgente e produca una uguale quantità
di lavoro.
Come si calcola la capacità termica molare?
In altre parole, se il corpo ha massa unitaria (m = 1 kg) il calore specifico corrisponde alla
capacità termica, infatti, in questo caso particolare,
si ha che: C = c....
in cui:- C = capacità termica del corpo (J/K)
- m = massa del corpo (kg)
- c = calore specifico (J · kg-1 · K-1)
Qual è la relazione fra calore specifico C capacità termica c'è massa m di un corpo?
Queste considerazioni si possono riassumere nella seguente formula: Q =
c m Δ T \mathcal Q =
c \
m \ \Delta T Q=
c m ΔTIl coefficiente
c si dice
calore specifico,
ed è proprio
di ciascuna sostanza. La quantità
c m =
C c \
m =
C c m=
C si dice invece
capacità termica,
ed è propria
di ciascun
corpo.