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Come convincere i condomini a cambiare amministratore?

Come convincere i condomini a cambiare amministratore?

Scopri come cambiare il tuo amministratore in 5 mosse:
  1. Chiedi cosa ne pensano gli altri Condòmini. ...
  2. Autoconvoca un'assemblea straordinaria. ...
  3. Attendi dieci giorni e vai all'assemblea. ...
  4. Cerca un valido sostituto per il tuo amministratore di condominio.

Quanto è la maggioranza per sostituire l'amministratore del condominio?

In base a quanto stabilisce infatti il comma 4 dell'art. 1136 del codice civile, per la nomina e la revoca dell'amministratore occorre il voto a favore della maggioranza dei presenti in assemblea e almeno 500 millesimi. Non è possibile derogare alle regole sulla doppia maggioranza in nessun caso.

Quando si può cambiare l'amministratore?

L'amministratore ha un mandato di un solo anno e alla conclusione può essere sostituito. Anche prima della fine dell'anno se non rispetta alcuni requisiti di regolarità può essere revocato per "giusta causa".

Cosa fare se l'amministratore di condominio non risponde?

L'amministratore che si rende irreperibile e non risponde al telefono negli orari in cui dovrebbe, può essere diffidato per iscritto tramite fax, telegramma, pec o raccomandata. Nella comunicazione gli si dovrà assegnare un termine per rispondere, di solito non inferiore a tre giorni lavorativi.

Quanti millesimi occorrono per revocare l'amministratore di condominio?

500 millesimi Per la nomina e la revoca dell'amministratore sarebbe necessaria la maggioranza degli intervenuti in assemblea che rappresentino almeno 500 millesimi.

Come nominare nuovo amministratore?

La nomina dell'amministratore. Per nominare l'amministratore di condominio, occorre convocare l'assemblea dei condomini (art. 1129 c. 1 c.c.). La delibera viene adottata con il voto favorevole della metà del valore dell'edificio (500/1000) e della maggioranza degli intervenuti (art.

Chi può svolgere l'attività di amministratore di condominio?

La carica di amministratore di condominio può essere ricoperta sia da una persona fisica che da una società di persone (Snc, Sas, società semplice) o di capitali (Srl, Spa, Sapa). Come anticipato la legge fissa determinati requisiti che l'amministratore deve possedere.

Cosa succede se un amministratore si dimette?

Il mandatario che rinunzia senza giusta causa al mandato deve risarcire i danni al mandante. Se il mandato è a tempo indeterminato, il mandatario che rinunzia senza giusta causa è tenuto al risarcimento, qualora non abbia dato un congruo preavviso.

Quali sono le giuste cause per cui revocare l'amministratore?

La revoca giudiziale dell'amministratore può avvenire solo quando c'è una giusta causa, la quale può essere:
  • la mancata comunicazione all'assemblea dei condomini della ricezione di un atto di citazione o un provvedimento amministrativo che eccede l'esercizio delle sue funzioni;
  • il mancato reso conto della gestione;

Quanto tempo ha l'amministratore di condominio per rispondere?

Il termine non può essere inferiore a quindici giorni, salvo diversa pattuizione delle parti o salvo che, per la natura del contratto o secondo gli usi, risulti congruo un termine minore. Decorso il termine senza che il contratto sia stato adempiuto, questo è risoluto di diritto.

Cosa si può fare se l'amministratore non convoca l'assemblea?

Se l'amministratore non la convoca entro 10 giorni dalla richiesta, gli stessi condomini possono procedere all'autoconvocazione secondo le modalità di legge o con quelle specificamente stabilite dal regolamento di condominio (articolo 66, comma 1, seconda parte, disposizioni di attuazione del Codice Civile).

Quando puoi chiedere tu da solo la revoca dell'amministratore di condominio?

La legge è dalla tua parte e non ti pone limiti riguardo al momento in cui puoi o non puoi revocare l'amministratore di condominio. Per questo puoi stare tranquillo di poter revocare l'amministratore di condominio in qualsiasi momento quando lo desideri tu anche se è stato nominato o riconfermato da poco.

Come si nomina un nuovo amministratore di condominio?

Per legge infatti la nomina dell'amministratore di condomino deve essere approvata dalla maggioranza degli intervenuti all'assemblea condominiale, in rappresentanza di almeno la metà del valore dell'edificio (500 millesimi).

Quanti millesimi ci vogliono per nominare l'amministratore?

Per la nomina e la revoca dell'amministratore sarebbe necessaria la maggioranza degli intervenuti in assemblea che rappresentino almeno 500 millesimi.

Che titolo ci vuole per fare l'amministratore di condominio?

essere in possesso di almeno di un diploma di scuola secondaria di secondo grado; deve essere in possesso dei diritti civili; deve effettuare con una certa periodicità formazione nell'ambito dell'amministrazione condominiale.

Cosa serve per fare l'amministratore di condominio?

Quali requisiti mi servono per amministrare il mio condominio?
  1. godere dei dritti civili;
  2. non essere stato condannato per delitti contro la pubblica amministrazione (per esempio peculato, abuso d'ufficio, concussione, etc.),
  3. non essere stato condannato per reati contro l'amministrazione della giustizia (es.

Come chiedere le dimissioni di un amministratore?

Le dimissioni di un amministratore srl devono essere rassegnate mediante una lettera di dimissioni, nella quale viene comunicato alla società la propria volontà di dimettersi, il termine dal quale la comunicazione è valida e fino a quando si rimarrà in carica, oltre alle proprie motivazioni.