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Come eliminare il reflusso laringo-faringeo?

Come eliminare il reflusso laringo-faringeo?

A differenza del reflusso gastroesofageo, il reflusso laringofaringeo non può essere trattato solo con i farmaci. Normalmente, i disturbi legati all'iperacidità gastrica sono curati con farmaci a base di omeprazolo, esomeprazolo, lansoprazolo, pantoprazolo, rabeprazolo, chiamati inibitori di pompa protonica (IPP).

Cosa provoca il reflusso laringo-faringeo?

Abitudini: il fumo, l' attività sportiva intensa dopo i pasti, andare a dormire poco dopo aver pranzato o cenato sono fattori favorenti il RFL. La diagnosi prevede un colloquio con il paziente volto a identificare i sintomi, i fattori di rischio (fumo, abitudini).

Come diagnosticare il reflusso laringo-faringeo?

Diagnosi. La diagnosi deriva da un'attenta anamnesi e dalla visita otorinolaringoiatrica comprensiva di laringoscopia a fibre ottiche. Dalla visita si possono evidenziare i cosiddetti “segni indiretti di reflusso faringolaringeo”, quali edemi, iperemie della mucosa ipofaringea e laringea e granulomi delle corde vocali.

Cosa non mangiare per reflusso laringo-faringeo?

È bene ridurre cibi irritanti come cioccolato, caffè, alcolici, spezie e bevande gassate, ma anche i cibi dalla spiccata acidità come i pomodori (sia crudi che cotti) e i kiwi. È molto importante mantenere il giusto peso corporeo e non coricarsi prima di tre ore dopo i pasti», conclude il dottor Claudio Albizzati.