Come pulire e conservare il tartufo nero?
Come pulire e conservare il tartufo nero?
Farlo
è molto semplice: una volta tagliato il tuo
tartufo a rondelle, inserisci queste ultime all'interno di un barattolo di vetro
e ricoprile interamente di olio d'oliva. Chiudi il barattolo con il suo coperchio
e riponilo nel tuo frigorifero.
Come pulire tartufo bianco da terra?
Quello che vi serve è uno spazzolino
da denti, un pennello, un panno o un pezzo
di carta umido e uno spelucchino. Il primo passaggio
da compiere è levare la
terra in eccesso con lo spazzolino. Una volta compiuta quest'operazione tirate via la polvere col pennello e poi passatelo con il panno umido.
Come si gratta il tartufo nero?
Il
tartufo nero può invece essere gustato dopo una veloce cottura, che anzi può esaltarne gli aromi. Per grattugiare il
tartufo su tagliolini, risotti, uova all'occhio di bue, battute di carne e quant'altro è bene usare una mandolina apposita, chiamata taglia
tartufi o grattugia per
tartufi Microplane.
Come si conserva il tartufo nero estivo?
Che sia bianco o
nero, la cosa migliore è
conservare il tartufo fresco avvolto in una garza, oppure in un foglio di carta da cucina, all'interno di un barattolo di vetro ben chiuso. Conservate il
tartufo in frigorifero, nel cassetto della frutta e della verdura, per al massimo 8 giorni.
Come conservare il tartufo nero nel burro?
Tartufo nero:
conservazione in olio o
burro. Il procedimento è piuttosto semplice: Affetta il
tartufo e mettilo in vaschette per il ghiaccio, ricoprendolo con olio o
burro fuso. Metti la vaschette in freezer. Il giorno dopo togli i cubetti dalle vaschette e mettili in un contenitore ermetico
nel congelatore.
Quanto si conserva un tartufo bianco?
10 giorni
Attenzione, però, alla varietà di
tartufo scelta: quello
bianco è molto delicato e va consumato entro 4/5 giorni, mentre il
tartufo nero, se riposto nel modo giusto,
si conserva in frigo fino a
un massimo di 8-10 giorni.
Come conservare il tartufo bianco nel burro?
Conservare il tartufo nel burro o sott'olio Il
burro può essere sciolto in due modi: a temperatura ambiente o scaldarlo a bagnomaria chiarificandolo (occorre togliere la patina che si formerà in superficie). Una volta unito il composto al
tartufo, lo riporremo
nel freezer.
Come usare il tartufo nero congelato?
Non lasciar scongelare del tutto il prodotto ma iniziare a lavorarlo quando ancora è semi-
congelato (ovvero quando la scorza inizia a diventare morbida ma al suo interno il
tartufo risulta ancora duro). Scegliere se grattuggiarlo e quindi utilizzare il macinato ottenuto per preparare un'ottima salsa a base di olio.
Quanto si conserva un tartufo?
10 giorni
Attenzione, però, alla varietà di
tartufo scelta: quello bianco è molto delicato e va consumato entro 4/5 giorni, mentre il
tartufo nero, se riposto nel modo giusto,
si conserva in frigo fino a
un massimo di 8-10 giorni.
Come conservare il tartufo bianco sottovuoto?
In alternativa, potete
conservare il tartufo in freezer
sottovuoto: il
tartufo, pulito dal terriccio, va chiuso in un sacchetto per alimenti, poi, con l'apposita macchina, va eliminata l'aria per creare il
sottovuoto, sigillando il sacchetto.