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Come parla un elfo?

Come parla un elfo?

Il Quenya è una delle due lingue più comunemente parlate dagli elfi, in particolare è la lingua dei Calaquenti (gli Alti Elfi). Il Quenya ha subito diversi cambiamenti dalla sua creazione. Il Quenya primitivo, chiamato anche “Quenya classico” o “Quenya della Prima Era”, era la forma più antica di questo linguaggio.

Come arriva l'elfo?

Quando i bambini vanno a letto, l'elfo passando dalla porticina magica, raggiunge il Polo Nord e si ricongiunge a Babbo Natale al quale fa un report della giornata. Sempre dalla porticina magica, la mattina prestissimo, ritorna dalla famiglia e, se gli va, fa uno scherzetto.

Come funziona l'elfo di Natale?

Ogni mattina i bambini vengono invogliati a scovare dove si è nascosto l'elfo – che magari ha combinato nel frattempo qualche scherzo oppure ha lasciato un regalino o dei piccoli compiti da svolgere – e poi a raccontargli cosa vorrebbero che egli riferisse a Babbo Natale.

Come si chiamano gli gnomi di Babbo Natale?

I Folletti o Elfi in generale, hanno origini dalle storie pagane del nord Europa. Discendenti degli “gnomi di casa” scandinavi (gnomi buoni e servizievoli con le persone buone, che difendevano le case dagli spiriti malvagi) sono staie introdotti nel mondo di Babbo Natale nel XIX secolo negli Stati Uniti.