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Dove si fa il Prericonoscimento?

Dove si fa il Prericonoscimento?

Il riconoscimento di un figlio nascituro può essere effettuato, davanti all'Ufficiale dello Stato Civile, dalla sola madre, contestualmente da entrambi i genitori o dal padre dopo il riconoscimento da parte della madre e previo consenso della stessa.

Come funziona il Prericonoscimento?

Il pre-riconoscimento del nascituro A questo inconveniente, il legislatore ha cercato di ovviare grazie al pre-riconoscimento (o meglio, riconoscimento posteriore al concepimento), che consiste in una dichiarazione prestata dai genitori dopo il concepimento, ma prima del parto.

Come riconoscere un figlio nato fuori dal matrimonio?

“Il riconoscimento del figlio nato fuori del matrimonio è fatto nell'atto di nascita, oppure con una apposita dichiarazione, posteriore alla nascita o al concepimento, davanti ad un ufficiale dello stato civile o in un atto pubblico o in un testamento, qualunque sia la forma di questo”.

Che documenti servono per riconoscere un figlio?

In breve i documenti necessari per perfezionare il riconoscimento del figlio o nascituro sono:
  • documento di identità in corso di validità;
  • certificato medico di gravidanza (solo se il riconoscimento avviene prima del parto);
  • modulo per il riconoscimento della filiazione fornito dall'ufficio comunale;
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Quando va fatto il Prericonoscimento?

Venendo al lato pratico, la procedura in esame può essere richiesta quando vi sia uno stato di gravidanza conclamata della madre e i genitori non siano tra loro parenti o affini nei gradi che ostano il riconoscimento (articoli 2 del Codice Civile).

Chi dichiara il figlio?

In ogni caso la dichiarazione di nascita del bambino può essere effettuato da un delegato dai genitori, munito di documento di identità e delega scritta e firmata.

Quando si può fare il Prericonoscimento?

Venendo al lato pratico, la procedura in esame può essere richiesta quando vi sia uno stato di gravidanza conclamata della madre e i genitori non siano tra loro parenti o affini nei gradi che ostano il riconoscimento (articoli 2 del Codice Civile).

Quale trattamento devono avere i figli nati fuori del matrimonio?

Nel 2012, è entrata in vigore una legge che ha riformato l'istituto del riconoscimento di un figlio nato fuori dal matrimonio, equiparando lo stato giuridico di ogni figlio (L. n. 219/2012). ... Se il figlio nasce fuori dal matrimonio, il padre e la madre hanno il diritto di riconoscerlo personalmente e spontaneamente.

Come si fa a riconoscere un figlio?

La legge però ammette che il riconoscimento avvenga dopo il concepimento e prima della nascita del bambino. In tal caso, basterà recarsi presso l'Anagrafe di residenza della madre con i documenti di identità in corso di validità e di un certificato che attesti lo stato di gravidanza.

Come si dice quando il padre non riconosce il figlio?

Qualora il padre rifiuta il riconoscimento, la legge attribuisce alla madre il diritto di attivarsi in tribunale per intraprendere una causa di accertamento della paternità naturale, e ottenere una sentenza che dichiari la paternità (cd. dichiarazione giudiziale di paternità).

Quando si è una coppia di fatto?

La legge stabilisce chiaramente che per “conviventi di fatto” devono intendersi “due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale”.

Come fare riconoscimento di paternità?

L' azione di riconoscimento di paternità o maternità del figlio nato fuori dal matrimonio deve essere proposta innanzi al tribunale ordinario, a prescindere dall'età del figlio. Quindi non è più prevista la competenza del tribunale per i minorenni.

Come registrare il proprio figlio?

la registrazione può essere fatta presso l'ufficio dello stato civile del Comune nel quale è avvenuta la nascita, presentando l'attestazione contenente le generalità della neo mamma nonché l'attestazione rilasciata dalla direzione sanitaria dell'ospedale o della clinica privata dove è avvenuto il parto, entro 10 giorni ...