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Cosa può essere platonico?

Cosa può essere platonico?

1 Del o relativo al filosofo greco Platone (427-347 a.C.), alla sua dottrina e alla sua opera: il pensiero p.; dialoghi p.; di seguace della sua filosofia: filosofo p. 2 estens. Che è soltanto ideale e astratto, non concreto; anche, chimerico, utopistico: desiderio p.

Che significa amicizia platonica?

L'amore che c'è tra due amici è amore platonico. "Platonico" descrive un rapporto che è puramente spirituale e non fisico. Se un ragazzo e una ragazza escono insieme molto spesso ma non stanno insieme, probabilmente descriverebbero la loro amicizia come platonica...

Cosa si intende per amore socratico?

E' amore di qualcosa, desiderio di qualcosa. ... Ma se lo desidera, significa che non lo possiede. Ne consegue che noi amiamo soltanto ciò che non abbiamo.

Come nasce l'amore platonico?

In altre parole, per Platone l'amore sorge dal desiderio di scoprire e ammirare la bellezza. Il processo ha inizio quando qualcuno apprezza la bellezza fisica e poi progredisce verso quella spirituale per arrivare allo stadio massimo di ammirazione pura, passionale ed emanata dall'essenza della bellezza.

Cosa pensa dell'amore Platone?

Platone ha una visione trascendentale dell'amore,il quale spinge l'anima ad elevarsi dalla bellezza sensibile a quella ideale. Quindi l'amore di Platone è un amore spirituale. Esso viene descritto nel Simposio come perenne desiderio di ricongiungersi all'altro per ricomporre l'unità perduta.

Chi ha inventato l amore platonico?

L'espressione “amore platonico” è stata usata per la prima volta da Marsilio Ficino nel XV secolo. L'amore platonico era un amore concentrato sulla bellezza del carattere e sull'intelligenza di una persona, e non sul suo aspetto fisico.

Qual è l'origine di Eros in che senso può essere considerato un demone e filosofo qual è la sua funzione?

In Platone l'érōs è quindi considerato demone con il potere di riavvicinare l'uomo alla contemplazione della bellezza del mondo delle idee (amore platonico) e come tale fu ereditato dal neoplatonismo rinascimentale, che tese a considerarlo il principio primordiale del mondo.