Come funziona il riflesso Barocettivo?
Come funziona il riflesso Barocettivo?
I barocettori sono recettori elastici e rispondono allo stiramento indotto dalla pressione del vaso sanguigno in cui si trovano. I cambiamenti indotti dal
riflesso barocettivo nella pressione sanguigna sono mediati da entrambi i rami del sistema nervoso autonomo: i nervi parasimpatici e simpatici.
Dove si trovano i barocettori?
barocettore Recettore per
la sensibilità alla pressione. I b.
sono situati nella tunica avventizia
di importanti tratti arteriosi (arco aortico, seno carotideo, ecc.)
e nel glomo carotideo,
dove raccolgono informazioni
di natura fisica o chimica
e contribuiscono a indurre modificazioni della pressione arteriosa.
Dove sono situati i barocettori che segnalano al Centro Cardiovascolare i cambiamenti della pressione sanguigna?
Barocettori Cardiaci: localizzati tra endocardio ed epicardio,
sono responsabili dell'informazione sullo stato
di pressione all'interno
delle camere cardiache, attraverso sistemi
di efferenza vagali
e simpatico.
Come viene regolata la pressione arteriosa?
Il sistema renina-angiotensina rappresenta il meccanismo di controllo a lungo termine degli sbalzi pressori; quando la
pressione arteriosa si riduce, a livello renale
viene prodotta da un gruppo di cellule iuxtaglomerulari la renina, la quale attiva l'angiotensinogeno ad angiotensina; quest'ultima molecola esplica un ...
Dove si trovano i Chemocettori?
I
chemocettori periferici
sono localizzati nei glomi aortici
e carotidei (da non confondersi con i seni aortici
e carotidei, che
sono barocettori), piccoli agglomerati cellulari caratterizzati da un alto indice metabolico
e dal più elevato flusso sanguigno dell'organismo.
Che cosa è il vasocostrittore?
Si dice
vasocostrittore o anche vasopressore, qualunque sostanza che agisce per causare
una vasocostrizione dei vasi sanguigni (diminuzione del volume, ovvero
il diametro del vaso sanguigno attraverso cui scorre
il sangue) e talvolta provocando
l'aumento della pressione sanguigna.
Come si regola il flusso sanguigno?
La regolazione distrettuale del
flusso sanguigno è affidata soprattutto alle arteriole che, grazie alla ricca tonaca muscolare, possono contrarsi e diminuire il proprio lume fino alla chiusura, oppure rilasciarsi ed aumentarlo.
Come vengono stimolati i chemocettori centrali e quelli periferici?
Una concentrazione troppo elevata di idrogenioni
e anidride carbonica stimola i
chemocettori periferici ma questa risposta, pur rapida,
è molto meno potente sia di quella
stimolata dall'ossigeno negli stessi sia di quella che essi esercitano sull'area chemosensibile del centro respiratorio.