Perché la convivenza?
Perché la convivenza?
Vantaggi della
convivenza Chi sceglie la coabitazione sa che si potrà garantire un futuro concordando con il partner un patto di
convivenza, e oltre a questo, sa che, in relazione ai figli, non ci sono differenze con il matrimonio. Non ci si può sottrarre dal riconoscere i figli anche se nati da un'unione di fatto.
Perché sposarsi con un figlio?
Nel caso di
figli, il fatto di essere sposati o meno non cambia nulla. Il matrimonio per la coppia invece garantisce: la pensione di reversibilità e l'eredità non tassata se sotto il milione, inoltre il mantenimento della parte più debole in caso di separazione.
Che diritti hai quando ti sposi?
Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi
diritti e assumono i medesimi doveri. Dal matrimonio deriva l'obbligo reciproco alla fedeltà, all'assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell'interesse della famiglia e alla coabitazione.
Quali diritti si acquisiscono con il matrimonio?
Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi
diritti e assumono i medesimi doveri. Dal
matrimonio deriva l'obbligo reciproco alla fedeltà, all'assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell'interesse della famiglia e alla coabitazione.
Come si prova la convivenza?
Nello specifico, la legge Cirinnà dice che la
convivenza di fatto tra persone può essere attestata da un'autocertificazione, redatta in carta libera e presentata al Comune di residenza, nella quale i conviventi dichiarano di
convivere allo stesso indirizzo anagrafico.
Come si dimostra di essere familiare convivente?
La coppia di fatto potrà dimostrare il legame affettivo stabile e duraturo con tutti i mezzi sopra indicati, e cioè con:- il certificato di residenza;
- il certificato di stato di famiglia;
- il certificato di nascita dei figli;
- contratti cointestati (mutuo, assicurazione, ecc.);
- dichiarazioni testimoniali.