Cosa mangiare nel giorno di sgarro?
Cosa mangiare nel giorno di sgarro?
I cheat days, anche detti
giorni di sgarro, sono molto popolari tra gli appassionati
di fitness odierni.
Di cosa si tratta? Si segue una dieta per tutta la settimana e si fa un'eccezione solo per un
giorno, dove si può
mangiare tutto quello che si desidera: hamburger, pizza, gelato, cioccolato, bibite gassate e alcol.
Cosa si intende per pasto libero?
Cos'è il
pasto libero – Che lo
si chiami
pasto libero, sgarro o cheat meal, la sostanza è una sola: mangiare senza vincoli di scelta in termini di qualità e quantità.
Cosa mangiare nel pasto libero della dieta Plank?
Cibi consentiti:- Bistecca.
- Pollo.
- Prosciutto cotto.
- Uova.
- Pesce.
- Formaggio svizzero.
- Yogurt.
- Spinaci.
Come fare il pasto libero?
In un
pasto libero bisogna puntare al quello che si vuole. Non bisogna mangiare qualcosa solo perché è gratis o perché viene presentata o perché “questo c'è”. Bisogna puntare a ciò che si desidera realmente e soddisfarsi completamente con quel cibo/quella pietanza.
Come gestire gli sgarri nella dieta?
E' davvero molto semplice. Se con 1800 calorie perdi peso e sai che nel weekend avrai un pasto libero, basterà ridurre le calorie nei giorni precedenti. Con un taglio di 400 calorie al giorno, per esempio, dal lunedì al sabato, avrai a disposizione 2400 calorie extra da dedicare allo
sgarro di domenica.
Quante volte si può sgarrare a dieta?
Durante un regime alimentare più o meno serio, infatti, avere un giorno a settimana in cui
sgarrare è la chiave del successo. Una garanzia alla motivazione e che non mina assolutamente l'obiettivo di perdere peso.
Quanti pasti liberi in una dieta?
In linea di massima sono due: analizzando la tradizione culinaria italiana un
pasto libero può essere costituito dalla pizza, che si può farcire a proprio piacimento. Un altro
pasto libero è spendibile nella settimana a seconda anche degli impegni conviviali (ad esempio compleanno, cena con gli amici ecc..).
Come sostituire le uova nella dieta Plank?
La
dieta Plank modificata prevede,
come accennavamo, qualche (blanda) sostituzione: al posto di un
uovo, si può mangiare una scatoletta piccola di tonno al naturale. Gli spinaci possono essere sostituiti con cicoria o biete, così
come il pane della colazione che può essere eliminato e sostituito da 3 fette biscottate.
Che condimenti si possono usare nella dieta Plank?
Considerando quanto deve essere rigoroso il rispetto delle regole e considerando anche
che i tipi di cottura sono molto limitati – griglia, lesso, vapore – ciò
che rimane sono i
condimenti minimi: il succo di limone, un goccino d'aceto, le spezie.
Quanti pasti liberi?
In linea di massima sono due: analizzando la tradizione culinaria italiana un
pasto libero può essere costituito dalla pizza, che si può farcire a proprio piacimento. Un altro
pasto libero è spendibile nella settimana a seconda anche degli impegni conviviali (ad esempio compleanno, cena con gli amici ecc..).
Quante volte si può sgarrare in una dieta?
Durante un regime alimentare più o meno serio, infatti, avere un giorno a settimana in cui
sgarrare è la chiave del successo.
Una garanzia alla motivazione e che non mina assolutamente l'obiettivo di perdere peso.
Cosa fare dopo aver sgarrato la dieta?
E' davvero molto semplice. Se con 1800 calorie perdi peso e sai che nel weekend avrai un pasto libero, basterà ridurre le calorie nei giorni precedenti. Con un taglio di 400 calorie al giorno, per esempio, dal lunedì al sabato, avrai a disposizione 2400 calorie extra da dedicare allo
sgarro di domenica.
Chi ha fatto la dieta di Plank?
Chi l'
ha inventata? Le origini della
dieta Plank risultano sconosciute: nessuno è riuscito a risalire al reale “inventore”. Sembra che abbia preso il nome da Max
Planck, fisico tedesco che ideò la “teoria dei quanti”, ma ovviamente non vi sono relazioni di alcun tipo tra il fisico e la
dieta.
Quante calorie nel giorno di sgarro?
Ti imponi
di mangiare al massimo 2500 kcal. A questo punto potrai fare in questo modo: la settimana dello
sgarro farai una dieta da 1550 kcal circa (ricorda che una parte dello
sgarro verrà trasformato in calore e non in grasso) e il
giorno dello
sgarro mangerai meno a colazione e a pranzo tagliando 500 kcal.