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Cosa vuol dire nodulo Isoecogeno?

Cosa vuol dire nodulo Isoecogeno?

Il nodulo isoecogeno riflette gli echi in maniera uguale rispetto alla zona che lo circonda, per cui l'aspetto luminoso risulta omogeneo. Anche in questo caso, il rischio di malignità è particolarmente basso.

Cosa è una formazione Ipoecogena?

Si definisce così un'area di un tessuto, una struttura o una lesione che producono pochi echi quando raggiunte dagli ultrasuoni, in corso di ecografia. Un'area ipoecogena si presenta più scura rispetto a una normo- o iperecogena.

Cosa significa Intralesionale?

Interventi chirurgici che rimuovono il tumore dall'interno, a frammenti più o meno grossi, ma che inevitabilmente lasciano in sede frammenti microscopici o visibili di tumore.

Cosa sono lesioni nodulari?

Il nodulo è una lesione circoscritta dalla forma relativamente sferica; appare simile ad una papula, quindi è in rilievo, ma interessa tessuti più profondi e supera i 5 mm di diametro. Inoltre, tale formazione ha la caratteristica di avere una consistenza diversa rispetto a quella del tessuto circostante.

Come riconoscere un nodulo maligno alla tiroide?

Poiché di solito non è possibile determinare se un nodulo tiroideo è canceroso solo mediante esame fisico e gli esami del sangue, la valutazione dei noduli tiroidei include sempre esami strumentali come l'ecografia tiroidea e la biopsia con agoaspirato tiroideo.

Come si manifesta il tumore alla tiroide?

Il segno più comune del tumore della tiroide è un nodulo isolato all'interno della ghiandola, che si sente con le dita se si tocca il collo in corrispondenza dell'organo. Non tutti i noduli tiroidei nascondono però forme di cancro, anzi nella grande maggioranza sono forme benigne di crescita ghiandolare.

Cosa vuol dire ecostruttura disomogenea?

– “Ecostruttura disomogenea con aree iperecogene come per infiltrazione steatosica a chiazze”: significa che non vi è omogeneità su tutta l'area epatica nel riflesso (eco) delle onde ultrasoniche (principio su cui si basa l'ecografia: l'entità dell'eco varia a seconda della densità delle strutture dell'organo esaminato ...

Che significa struttura disomogenea?

[comp. di dis-1 e omogeneo]. – Che non è omogeneo; privo di omogeneità: fenomeni d.; teorie disomogenee.

Cosa vuol dire che un nodulo e vascolarizzato?

è vascolarizzato: si nutre dai vasi sanguigni che fanno sì che cresca in volume e dimensioni. può presentare micro e macro calcificazioni che per forma, densità, localizzazione, distribuzione e numero sono sospette o destano preoccupazione.

Cosa sono le Micronoduli?

I noduli polmonari sono delle macchie che appaiono sui polmoni e che di solito non superano i 3 cm di diametro. Nella maggior parte dei casi sono benigni, vale a dire che non sono tumorali.

Cosa si intende per lesioni al fegato?

Sono raccolte liquide o semi-liquide all'interno del parenchima epatico che possono presentarsi in numero di una o più di una, e possono essere semplici (rotondeggianti, ben definite, ripiene di liquido) o complesse (come accade per le cisti parassitarie).

Cosa vuol dire tiroide finemente disomogenea?

-tiroide con uno o più noduli: la tiroide appare di dimensioni normali o aumentate e disomogenea per la presenza di uno o più noduli (nodulo o gozzo o struma).

Quando la tiroide e disomogenea?

L'esame ecografico della tiroide mostra un caratteristico quadro di disomogeneità diffusa della ghiandola con aumento della vascolarizzazione che può orientare verso la diagnosi nei pazienti asintomatici e senza apparente famigliarità positiva per la patologia.

Cosa significa quando la tiroide si presenta disomogenea?

-tiroide con uno o più noduli: la tiroide appare di dimensioni normali o aumentate e disomogenea per la presenza di uno o più noduli (nodulo o gozzo o struma).

Che vuol dire pancreas disomogeneo?

La disomogeneità ecografica del fegato può essere un segno di interessamento, magari lieve, di questo organo. E' infatti frequente che il difetto delle secrezioni (più dense che di norma) in fibrosi cistica interessi anche la bile, con gradi variabili di ristagno nei canalicoli biliari.