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Cosa significa essere omonimi?

Cosa significa essere omonimi?

Persona che ha lo stesso nome o cognome (o anche tutti e due) di un'altra, soprattutto nelle locuz. il mio o., e sim. b. Vocabolo omonimo: mora «frutto del moro» e mora «indugio» sono due omonimi.

Cosa sono gli omonimi e sinonimi?

I sinonimi sono parole differenti che hanno uno stesso significato. Peresempio: casa, abitazione, dimora. I contrari sono gli opposti alle parole date. Esempi: alto, basso;economico, costoso; magro, grasso; biondo, bruno; ricco, povero.

Quando due parole sono omonime?

Esempi. Un esempio, in italiano, è la parola miglio: il miglio è sia una pianta sia un'unità di misura. ... In questo caso, le due parole sono «omonime»: sono cioè uguali sia per grafia («omografia») sia per pronuncia («omofonia»), pur avendo due significati diversi.

Come si dice di persone che hanno lo stesso nome e cognome?

omonimìa (raro omonìmia) s. f. [dal lat. tardo homonymia, gr. ... omonimo]. – Il fatto di avere lo stesso nome: un caso di o., fra due persone che, anche senza avere rapporto di parentela, hanno lo stesso cognome e in genere anche lo stesso nome.

Quali sono le parole omonimi?

Sono dunque omonimi quei termini, distinguibili l'uno dall'altro, che sono scritti allo stesso modo (per cui si dicono omografi) e si pronunciano allo stesso modo (per cui si dicono omofoni). Ad esempio, in italiano le parole vite (plurale di vita), vite (pianta) e vite (organo filettato) sono omonime.

Che differenza c'è tra omonimi e parole polisemiche?

polisemia è la coesistenza di molti significati possibili per una parola o una frase. Omonimia è l'esistenza di due o più parole che hanno la stessa ortografia o pronuncia ma significati e origini diversi.

Che cosa sono gli omonimi totali?

PAROLE POLISEMICHE. ... La differenza rispetto agli omonimi totali è che in questo caso la parola è la stessa, ed ha una sola origine comune, mentre gli omonimi totali sono parole diverse, con origini diverse e che non hanno nulla a che fare l'una con l'altra.

Come si dice quando due parole hanno suono simile?

paronomasia Figura retorica, detta anche annominazione, che consiste nell'accostare due parole simili nel suono ma distanti nel significato; lo scopo è di creare una tensione semantica fra le voci coinvolte (amore amaro; Io fui per ritornar più volte volto, Dante).

Cosa sono le parole omonime e polisemiche?

Ricapitolando, un omonimo è una parola che, pur avendo la stessa grafia e lo stesso suono di un'altra, ha un significato diverso: perciò siamo dinanzi a un confronto tra due parole; la polisemia, invece, fa riferimento ai numerosi significati che una parola si è trovata ad assumere per estensione del significato ...

Cosa sono le parole polisemiche?

-ci]. – In linguistica, di vocabolo (o espressione, o in genere segno linguistico) che presenta polisemia, che è cioè portatore di più significati; anche, di ideogramma e segno di alcune scritture non alfabetiche, che può essere letto in più modi.

Cosa sono gli Iperonimi e gli Iponimi?

L'iperonimia, termine introdotto in linguistica da John Lyons (1963), indica una specifica relazione semantica tra due termini, uno dei quali – detto "iperonimo" – ha un campo semantico più esteso di quello dell'altro termine (detto "iponimo") e lo ricomprende. L'inverso dell'iperonimia è l'iponimia.

Come si chiamano le parole con suoni simili?

Le due parole in questione si chiamano paronimi....Esempi
  • «Carta canta»
  • «Capire fischi per fiaschi»
  • «Dalle stelle alle stalle»
  • «Chi non risica non rosica»
  • «Senza arte né parte»
  • «Volente o nolente»
  • «Il troppo stroppia»
  • «C'era un grande via vai»

Come si dice quando due parole hanno lo stesso significato?

In genere diciamo che due parole sono sinonimi quando hanno lo stesso significato o un significato molto simile. Tuttavia ci sono parole che hanno molti significati diversi. ... In questo senso, un sinonimo è una parola che possiamo usare al posto di un'altra senza modificare il significato della frase o del discorso.

Che cosa sono le parole omografe esempi?

Gli omografi (dal greco omògraphos 'dalla grafia uguale') sono parole che hanno la stessa grafia, ma differiscono nella pronuncia. pòrci (= maiali) / pórci (= porre noi stessi).

Che cosa sono le parole omografe fai degli esempi?

La nostra lingua è ricca di paroleomofone” (stesso “suono”) eomografe” (stessa grafia). ... Quelle omografe, invece, hanno la medesima grafia ma il “suono”, cioè la pronuncia, non sempre uguale. Legge, “norma” e lègge, dal verbo leggere, per esempio, sono omografe ma non omofone.