Chi è la partita Iva c'è diritto alla disoccupazione?
Chi è la partita Iva c'è diritto alla disoccupazione?
Dunque, se chiudi la
Partita IVA non ti spetta l'indennità di
disoccupazione INPS (
NASpI). Al contrario, è possibile riceverla nell'eventualità in cui si risulta pure dipendenti in ragione del contratto subordinato.
Quando non si a diritto alla disoccupazione?
Non sono destinatari della indennità di
disoccupazione ASpI: i dipendenti a tempo indeterminato delle Pubbliche Amministrazioni; gli operai agricoli a tempo determinato e indeterminato; i lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale, per i quali resta confermata la specifica normativa.
Chi ha la partita Iva ha diritto al reddito di cittadinanza?
Qualora il beneficiario
di reddito di cittadinanza decida
di aprire la
partita Iva, deve inviare all'Inps una comunicazione con modello Rdc/Pdc – Com esteso (SR181).
Come chiudere la ditta?
Per
chiudere una
ditta individuale non c'è bisogno di nominare un liquidatore e procedere alla vendita o cessione del patrimonio dell'azienda. Basta comunicare la cessazione dell'attività all'agenzia delle Entrate con il modello AA9. Con tale atto viene cancellato l'imprenditore dal Registro imprese.
Come fare per chiudere un'attività artigianale?
L'imprenditore
artigiano deve cancellare o cedere l'
attività tramite la Comunicazione Unica da presentare all'Albo imprese
artigiane al fine di assolvere tutti gli adempimenti amministrativi previsti per il Registro delle imprese e per l'INPS ai fini previdenziali e assistenziali.
Quale Bonus spetta a chi percepisce la Naspi?
Per quanto tempo si
percepisce la NASpI In particolare, hai diritto all'assegno calcolato come descritto sopra per un numero di settimane pari alla metà di quelle per le
quali sono stati pagati i contributi negli ultimi quattro anni. Così, al massimo, si può ottenere un assegno per due anni.
Qual'è la giusta causa per dimissioni?
Le
dimissioni per giusta causa identificano tutte quelle ipotesi in cui il lavoratore, a
causa di un inadempimento o condotta grave del datore di lavoro, ha il diritto di recedere immediatamente dal rapporto, senza attendere né rispettare il periodo di preavviso.
Come licenziarsi per motivi di salute?
Il lavoratore, che lamenta l'impossibilità
di lavorare
per motivi di salute, deve recarsi nel più breve tempo possibile (e comunque entro 48 ore) dal proprio medico
di famiglia e avvertire il suo datore
di lavoro
dei motivi della sua assenza.