Quali sono i sintomi di Arnold Chiari?
Quali sono i sintomi di Arnold Chiari?
Sintomi e Complicanze- Forti mal di testa, la cui insorgenza è frequente dopo colpi di tosse, starnuti e sforzi eccessivi.
- Dolore al collo e/o alla faccia.
- Problemi di equilibrio.
- Frequenti giramenti di testa.
- Problemi a parlare, come per esempio raucedine.
Come si cura la sindrome di Arnold Chiari?
Il più delle volte, la malformazione
di Chiari è curata chirurgicamente con un intervento
di decompressione che, oltre a ridurre la pressione sul cervello, consente al liquido cerebro-spinale (presente dentro e intorno al cervello e al midollo spinale)
di scorrere normalmente.
Chi era Arnold Chiari?
La sindrome di
Arnold-
Chiari, così chiamata in onore di Julius
Arnold e Hans
Chiari, i due medici che la descrissero,
è un insieme di segni
e sintomi associato a una rara malformazione della fossa cranica posteriore che normalmente contiene il cervelletto.
Che cosa sono le tonsille cerebellari?
Le
tonsille cerebellari sono due lobuli della faccia inferiore del cervelletto.
Che cos'è il morbo di Chiari?
La malformazione
di Chiari tipo I (CMI) è caratterizzata dalla discesa patologica delle tonsille del cervelletto (due appendici
che si trovano alla base del cervelletto) attraverso il forame magno (foro circolare alla base del cranio
che mette in comunicazione il cervello con il midollo spinale).
Cosa vuol dire la malattia la chiari?
La
malformazione di Chiari è una patologia causata da un'anomalia strutturale
di una porzione del cranio (la fossa cranica posteriore),
che risulta più piccola del normale.
Come si diagnostica la sindrome di Arnold?
L'esame che conferma in modo certo la
diagnosi di Chiari I è la Risonanza Magnetica (RM) che dovrà essere eseguita al cervello ed a tutto il midollo spinale.
Cosa passa dal forame magno?
Attraverso il
forame magno transitano non solo le strutture nervose di cui stiamo parlando, ma anche alcune arterie e vene che veicolano il sangue
dal cuore al cervello e viceversa.
Che cos'è la malattia di Chiari?
La malformazione
di Chiari tipo I (CMI) è caratterizzata dalla discesa patologica delle tonsille del cervelletto (due appendici
che si trovano alla base del cervelletto) attraverso il forame magno (foro circolare alla base del cranio
che mette in comunicazione il cervello con il midollo spinale).
Cos'è la sindrome di Apert?
La
sindrome di Apert (AS) è una forma
di acrocefalosindattilia (si veda questo termine), un gruppo
di disturbi
da malformazioni congenite ereditarie, caratterizzato
da craniosinostosi (si veda questo termine), ipoplasia mediofacciale, anomalie delle dita delle mani e dei piedi, e/o sindattilia.
A cosa serve il cervelletto?
Ricevendo informazioni dai recettori vestibolari presenti nell'orecchio e dai propriocettori che permettono di percepire la posizione del corpo nello spazio, il
cervelletto regola l'attività dei motoneuroni in modo da compensare i cambiamenti della posizione del corpo o del carico cui sono sottoposti i muscoli.
Cosa passa nel grande forame occipitale?
Dal foro
occipitale fuoriesce il midollo allungato per estendersi
nel canale vertebrale e per svilupparsi in midollo spinale. Trovano inoltre passaggio le arterie vertebrali e le arterie spinali anteriore e posteriore.
Come si cura la Siringomielia nel cane?
I farmaci utilizzati
nel trattamento della CLS sono: gabapentina e tramadolo per la loro azione analgesica; corticosteroidi (prednisone) o FANS (meloxicam)
come antinfiammatori; omeprazolo, furosemide, ecc. per ridurre la produzione di liquido cefalo-rachidiano.
Che cos'è la sindrome di Poland?
La
Sindrome di Poland è un'anomalia morfologica
di un emitorace (normalmente il destro) provocata dall'assenza totale o parziale del muscolo grande pettorale.
Cosa coordina il cervelletto?
Piuttosto, questa struttura riceve informazioni dagli organi di senso, dal midollo spinale e da altre parti del cervello per poi coordinare i movimenti volontari, la postura, l'equilibrio e la parola, rendendoli più accurati.
Cosa succede se il cervelletto non funziona?
Il
cervelletto non funziona correttamente, causando una perdita di coordinazione. Spesso le persone
non riescono a controllare le braccia e le gambe, facendo passi larghi e insicuri quando camminano.