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Quando non si possono scaricare le spese mediche?

Quando non si possono scaricare le spese mediche?

Il primo aspetto da verificare per beneficiare delle detrazioni per le spese mediche e sanitarie riguarda il limite minimo di spesa da raggiungere: è necessario superare la soglia di 129,11 euro per poter accedere allo sconto IRPEF.

Chi può scaricare spese mediche?

Chi può detrarre le spese mediche? La detrazione delle spese mediche spetta a tutti i contribuenti che hanno acquistato servizi o beni riguardanti prestazioni mediche e sanitarie superiori al valore della franchigia minima, ovvero 129,11 Euro.

Chi può scaricare le fatture?

Così, se si tratta di moglie o figlio «a carico», il marito o il padre che paga la visita medica può scaricare dalle tasse il relativo costo benché la fattura sia intestata al paziente beneficiario della prestazione. Non importa, quindi, che vi sia diversità tra chi paga e l'intestatario della fattura.

Chi può detrarre superbonus?

Possono beneficiare della detrazione del 110% le persone fisiche, residenti o non residenti in Italia, al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arti e professioni, possessori o detentori di unità immobiliari.

Quando si scaricano le fatture?

La regola generale è che la detrazione può avvenire entro il termine ultimo di presentazione della dichiarazione IVA dell'anno in cui l'operazione è avvenuta. Detto questo è concessa, comunque, ai soggetti passivi IVA la possibilità di “retro-imputare” l'imposta dovuta sulle fatture ricevute entro il 15 del mese.

Chi può scaricare le spese dentistiche?

Le spese sanitarie relative alle cure di un medico specializzato possono essere portate in detrazione. Ci rientrano quelle per le prestazioni di oculista, dentista, cardiologo, neurologo o geriatra. ... la spesa deve avere natura sanitaria: non si ha diritto alla detrazione per prestazioni con finalità estetica.