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Quali lavori danno diritto al bonus mobili 2021?

Quali lavori danno diritto al bonus mobili 2021?

Si ha diritto al bonus mobili ed elettrodomestici 2021 se i lavori sono stati eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori abbiano provveduto a vendere o assegnare l'immobile.

Come deve essere la fattura per bonus mobili?

In fase di acquisto, durante la registrazione dell'utente, devi indicare i dati per la fatturazione e il codice fiscale. ... La fattura che riceverai non avrà nessuna dicitura (la dicitura "Bonus Mobili" nella fattura è solo un consiglio, ma non un obbligo previsto dalla normativa).

Quali mobili rientrano nel bonus mobili?

A titolo esemplificativo, rientrano tra i mobili agevolabili letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione.

Come rientrare nel bonus mobili 2021?

Per poter rientrare nell'agevolazione, è necessario che:
  1. i lavori di ristrutturazione siano regolarmente denunciati, mediante pratica edilizia richiesta presso il Comune con CILA SCIA o DIA oppure con autocertificazione se rientranti in edilizia libera.
  2. siano stati avviati dopo il 1° gennaio 2020.

Cosa mettere in fattura per bonus mobili?

- l'attestato di pagamento: ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito), documentazione di addebito sul conto corrente; - le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.