Come si chiama il fiore del cardo?
Come si chiama il fiore del cardo?
Carduus
Carduus è un genere di piante angiosperma dicotiledone appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, note
come cardi, dall'aspetto di erbacee annuali o perenni, mediamente alte, in genere molto spinose e dai
fiori simili al carciofo.
In che mese si trapiantano i cardi?
TRAPIANTO: avviene in aprile-maggio, quando
si è seminato in setnenzaio e le piante hanno emesso la 6"-Sa foglia. INVESTIMENTO: sia nel caso della semina
che del trapianto la distanza tra le file è di m 1 e sulla fìla piante a m 0,60-1 in modo da avere rispettivamente 16.000-10.000 piante per ettaro.
Come si trapiantano i cardi?
Il
cardo può essere seminato direttamente a dimora nell'orto, in questo caso
si fanno postarelle distanti circa 80 cm tra loro (
si tratta di una pianta ingombrante e che chiede spazio) e vi
si collocano tre semi, da mettere a poca profondità. In alternativa
si possono mettere i semi nei vasetti da trapiantare poi.
Dove si coltivano i cardi?
Mediterraneo
Il
Cardo è una pianta originaria del Mediterraneo.
Come raccogliere i cardi selvatici?
Il
cardo mariano
come pianta commestibile Sono però in particolare le foglie tenere quelle più facili da preparare e più buone da mangiare. Conviene raccoglierle giovani della pianta, scartando quelle più vecchie e basali, in quanto troppo dure e fibrose.
Come potare i cardi?
Potatura: Molte specie di
cardo si seminano benissimo autonomamente. Per non dover estrarre gli interi germogli singolarmente dall'aiuola, consigliamo di recidere i pedicelli così prediletti da api e bombi dopo la fioritura. In questo modo stimolerete la pianta a formare nuovi fiori.
Come si pianta una carciofaia?
Si prelevano da piante di oltre un anno e devono presentare un buon numero di radici e 4-5 foglie ben sviluppate. Negli impianti per produzioni primaverili si asportano dalla pianta madre in ottobre, poi si trapiantano, s'irrigano e si rincalzano con terra o paglia per proteggerli dal gelo.
Come distinguere i cardi dai carciofi?
La principale differenza è tra il
cardo verde (decisamente più amaro) e quello detto Gobbo, perché viene piegato e coperto. Può essere “incartato” con carta o nylon, oppure ricoperto di terra impedendo la fotosintesi della pianta.
Che origini ha il carciofo?
Le
origini dei
carciofi risalgono alle località presenti nel bacino del Mediterraneo orientale e dell'Africa settentrionale. I Paesi
che li producono in maggiore quantità sono la Spagna e l'Italia. Quest'ultima, in particolare, li coltiva in Puglia, Campania, Sicilia, Sardegna, Lazio e Toscana.
Come ricavare il caglio dai carciofi?
Il
caglio vegetale più conosciuto fra questi veniva estratto mediante macerazione in aceto e sale dei fiori del
carciofo selvatico (Cynara cardunculus). Il formaggio così ottenuto prendeva il nome di «cacio-fiore».
Quando si taglia il cardo?
La raccolta: Dopo aver lasciato imbianchire il
Cardo per 10-20 giorni in base alle temperature,
si può iniziare la raccolta estirpando l'intera pianta.
Come e quando si raccolgono i cardi?
che
si raccoglie da ottobre a fine inverno mente robuste (fino a 2 centimetri di dia- metro). L'apparto radicale
si può appro- fondire nel terreno sino ad un metro. Il
cardo produce numerosi fiori, riuniti in infiorescenze, dette «a capolino», di co- lore violetto, simili a quelle del carciofo.
In quale mese si piantano i carciofi?
Come la gran parte delle piante anche il
carciofo può essere seminato, il periodo ideale per farlo è tra febbraio e marzo in semenzaio protetto. Se vogliamo metterlo direttamente a dimora in campo invece deve esser seminato nell'orto ad aprile oppure a maggio (a seconda della zona climatica in cui
si coltiva).
Quale è il concime per carciofi?
solfato di potassio
Il solfato di potassio (50-52% di K2O) è il
concime potassico di maggior pregio. Infatti, l'apprezzabile presenza di zolfo (400 g/kg), la quasi completa assenza di cloro e il basso indice di salinità ne consigliano un impiego agevole e consono alla gran parte dei terreni coltivati a
carciofo.
Come fare diventare bianchi i cardi?
Come trattare i
cardi - Ortaggio molto pregiato, il
cardo viene spesso cucinato in acqua addizionata con succo di limone e farina così da permettere alle sua costole di conservare il colore bianchissimo.