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Qual è il ruolo dell'amministratore?

Qual è il ruolo dell'amministratore?

L'amministratore è la figura con funzioni esecutive all'interno del condominio in quanto si occupa di amministrare e gestire i beni comuni e di dare esecuzione alle delibere dell'assemblea condominiale.

Cosa comprende il compenso dell'amministratore?

Il compenso dell'amministratore di condominio: niente onorari aggiuntivi per l'amministratore, in quanto il compenso pattuito comprende tutte le prestazioni inerenti al sua mandato, salvo che l'assemblea non disponga diversamente.

Quanto costa un amministratore?

Il costo medio per un'amministrazione professionale va dai 50€ agli 80€ all'anno per unità abitativa a cui va aggiunta l'iva. Difficilmente scende sotto i 1500€ anche per i condomini più piccoli. L'importo dovuto in complessivo per l'amministrazione deve essere lo stesso di quanto preventivato.

Come si calcola il compenso dell'amministratore?

gestione amministrativa: da calcolare sull'importo totale di gestione annua. Tra il 2% e il 4% del valore minimo di soglia (36500 euro) gestione operativa: anche in questo caso sulla gestione annua. Tra il 3% e il 5% del valore minimo di soglia (36500 euro)

Chi paga il compenso all amministratore condominiale?

Secondo quanto stabilito dall'art. 1118 del c.c., l'amministratore è tenuto ad addebitare le spese esclusivamente ai proprietari, ossia ai condomini che sono tenuti al pagamento, in base ai millesimi riportati nella tabella di riferimento ossia quella di proprietà.

Quanto costa al mese un amministratore condominiale?

Inoltre, il compenso basso nasconde sempre delle sorprese. Se un amministratore chiede 30,00€/40,00€/50,00€ all'anno per singola unità immobiliare significa che, in un condominio di 25 unità, il suo compenso annuale arriva al massimo a poco più di 100,00 euro al mese.

Chi decide il compenso dell'amministratore di condominio?

Il compenso dell'amministratore di condominio viene deliberato al momento della nomina, infatti, «l'amministratore, all'atto dell'accettazione della nomina e del suo rinnovo, deve specificare analiticamente, a pena di nullità della nomina stessa, l'importo dovuto a titolo di compenso per l'attività svolta» (art.