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Cosa si ricorda il 27 gennaio?

Cosa si ricorda il 27 gennaio?

Il 27 gennaio del 1945 i soldati sovietici entrarono ad Auschwitz e scoprirono l'enorme campo di concentramento dei nazisti. La Giornata della Memoria – in cui si ricordano le vittime dell'Olocausto, del nazismo e del fascismo – si celebra oggi.

Quanti morti il Giorno della Memoria?

L'Olocausto provocò circa 15 milioni di morti in totale di cui, secondo le deposizioni di membri delle SS al processo di Norimberga, quasi sei milioni erano ebrei.

Quando è stato istituito il Giorno del Ricordo?

Istituita con la legge n. 92, vuole "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".

Perché il 27 gennaio Giorno della Memoria?

Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.