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Cos'è il caffè nell Illuminismo?

Cos'è il caffè nell Illuminismo?

Il Caffè è stato un periodico italiano, pubblicato dal giugno 1764 al maggio 1766. Nacque a Milano ad opera di Pietro Verri e del gruppo che era solito raccogliersi all'Accademia dei Pugni, come foglio culturale illuminista. Sia il titolo, sia l'impostazione del periodico erano nuovi nella tradizione italiana.

Cosa erano i caffè letterari?

Nascono addirittura nel XVI secolo i primi caffè letterari, locali dove ci si raccoglieva per sorseggiare caffè e discutere di politica o di altri argomenti socio culturali. ... A partire dal 1700 diventarono il simbolo della cultura borghese e rappresentarono il luogo d'incontro preferito per gli intellettuali dell'epoca.

Cosa erano i salotti?

I salotti sono tenuti essenzialmente da donne spesso appartenenti alla borghesia agiata e che potevano vantare amicizie influenti. Avere un salotto era una sorta di emancipazione della condizione femminile che tuttavia riposava sulla qualità degli invitati e sul loro potere d'attrazione.

Cosa hanno fatto i fratelli Verri?

Il milanese Pietro Verri (1728-1797) fondò con il fratello Alessandro l'Accademia dei Pugni (1761), la fucina dell'illuminismo lombardo, da cui nel 1764 uscì la rivista "Il Caffè", intorno alla quale maturarono le riflessioni migliori del riformismo illuminista in Italia.

Quali sono le principali caratteristiche del giornale milanese il caffè?

Il caffè tratta argomenti di diverso genere. Lo stesso Pietro Verri riporta, nell'articolo di apertura del numero del periodico, che il suo giornale conterrà “cose varie, cose disparatissime, cose inedite, cose fatte da diversi autori, cose tutte dirette alla pubblica utilità”.

Chi si riuniva nel caffè?

Alla fine del Settecento a Parigi c'erano quasi 3.000 cafés. Fra di essi il Café Procope è tuttora in attività seppur come Ristorante. Esso fu il più famoso luogo di incontro dell'Illuminismo: Voltaire, Rousseau e Diderot lo frequentarono ed in particolare era il ritrovo abituale degli enciclopedisti.