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A cosa sono dovute le macchie lunari?

A cosa sono dovute le macchie lunari?

«Quando il gas urta la superficie lunare, il campo magnetico cometario viene amplificato e "memorizzato"in quelle piccole particelle nel momento in cui si solidificano di nuovo: tutto ciò che vediamo nelle simulazioni di impatti di comete è coerente coni vortici che vediamo sulla Luna».

Come si chiamano le macchie lunari?

Gli ``anfiteatri o circhi'' sono depressioni circolari con diametri di misura da appena telescopica ad oltre 200km e sono circondati generalmente da bastioni più ripidi verso la parte interna. Sono numerosissimi, cosicchè la superficie della Luna appare bucherellata, come devastata da un terribile bombardamento.

Qual è la tesi di Dante sull'origine delle macchie lunari?

Le macchie, sostiene Dante, dipendono dal fatto che la Luna ha un gradiente di densità. Lì dove la densità è minore, appare più chiara. Dove, invece, appaiono le macchie scure, la densità è maggiore. A questa tesi Dante ha creduto davvero e a lungo.

In che modo Galileo divide le macchie lunari?

Parto, scrive Galileo, dalla faccia lunare a noi rivolta e, per facilità di comprensione, la divido in due parti, una più chiara e una più scura. La più chiara sembra «circondare e cospargere di sé tutto l'emisfero; la più scura invece offusca a guisa di nuvola la faccia stessa e la fa apparire macchiata».

Come per acqua cupa cosa grave?

come per acqua cupa cosa grave. sì che da prima il viso non sofferse; e ciò mi fece a dimandar più tardo.

Perché Dante può andare in Paradiso?

Proemio della Cantica (1-36) d.C.) Dante dichiara di essere stato nel Cielo del Paradiso (l'Empireo) che riceve maggiormente la luce divina che si diffonde nell'Universo: lì ha visto cose difficili da riferire a parole, poiché l'intelletto umano non riesce a ricordare ciò che vede quando penetra in Dio.

Perché Beatrice nel II canto suggerisce a Dante l'esperimento dei tre specchi?

Beatrice suggerisce un esperimento, che consiste nel porre due specchi alla stessa distanza dall'osservatore e uno più lontano, e di guardarli con un lume alle spalle: lo specchio più lontano rifletterà la luce con minore dimensione, ma uguale intensità, dunque la teoria di Dante è errata.

Cosa afferma Galileo nel Sidereus Nuncius?

Afferma che l'aumento di grandezza percepito osservando con il cannocchiale le stelle rispetto agli altri corpi celesti è inferiore e ciò è dovuto al fatto che le stelle osservate a occhio nudo, appaiono più grandi perchè dotate di una corona di luce diffusa.

Quali per vetri trasparenti e tersi o ver per acque nitide e tranquille?

9 Quali per vetri trasparenti e tersi, o ver per acque nitide e tranquille, non sì profonde che i fondi sien persi, 12 tornan d'i nostri visi le postille debili sì, che perla in bianca fronte non vien men forte a le nostre pupille; 15 tali vid'io più facce a parlar pronte; per ch'io dentro a l'error contrario corsi a ...

Chi è lo sposo ch ogne voto accetta cui accenna Piccarda?

Si riferisce a Santa Chiara, al cui ordine, detto delle Clarisse, Piccarda ha aderito. Lo sposo è, in termini cristiani, sempre Cristo; la metafora è diffusissima e molto antica, perché già caratteristica dei Vangeli che però ne traevano la fonte dal Cantico dei Cantici.

Perché Dante va al purgatorio?

Infatti, l'Inferno è il regno della disperazione, mentre il Purgatorio è quello della speranza e il Paradiso quello della carità.

Quali elementi topografici sono presenti sulla superficie lunare?

La superficie lunare è ricoperta da uno strato di polvere e detriti rocciosi denominato "regolite" dello spessore di circa 60 km. Questo strato ricopre un mantello solido di circa 1.000 km che avvolge un nucleo di ferro fuso di consistenza viscosa alla temperatura di circa 1300°C.