Che cos'è la libertà di coscienza?
Che cos'è la libertà di coscienza?
Che cos'è dunque la
libertà di coscienza? E' la facoltà
di scegliere o
di decidere autonomamente il proprio destino, il proprio modo
di essere.
Che cos'è la libertà di coscienza e di espressione?
Ogni individuo ha diritto alla
libertà di espressione. Tale diritto include la
libertà di opinione
e la
libertà di ricevere o
di comunicare informazioni o idee senza
che vi possa essere ingerenza
da parte delle autorità pubbliche
e senza limiti
di frontiera.
Cosa significa libertà di pensiero?
La libertà di pensiero (art. ... Tale diritto include la libertà di cambiare religione o convinzione, così come la libertà di manifestare la propria religione o la propria convinzione individualmente o collettivamente, in pubblico o in privato, mediante il culto, l'insegnamento, le pratiche e l'osservanza dei riti.
Che tipo di diritto e la libertà di pensiero?
Tutti hanno
diritto di manifestare liberamente il proprio
pensiero con la parola, lo scritto
e ogni altro mezzo
di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria [cfr.
Cosa vuol dire essere obiettori di coscienza?
La parola "obiezione" deriva dal latino "obicere", che
significa contrapposizione, rifiuto; l'obiezione
di coscienza è infatti il rifiuto
di obbedienza ad una legge o ad un comando dell'autorità perché considerato in contrasto con i principi e le convinzioni personali radicati nella propria
coscienza.
Cosa dice l'articolo 8 della costituzione?
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge [cfr. artt. 19, 20]. Le confessioni religiose diverse
dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.
Quali sono i limiti della libertà di manifestazione del pensiero?
Quanto ai
limiti impliciti, tra questi vi rientrano la dignità, l'onore e la reputazione altrui. La
libertà di manifestazione del pensiero, infatti, inevitabilmente viene a scontrarsi con questi valori propri
della persona, e ricordiamo che il diritto all'onore e alla reputazione altrui rientrano tra le cc.
Chi sono i primi obiettori italiani?
Il primo
obiettore in
Italia di cui esiste una documentazione fu Remigio Cuminetti, un Testimone di Geova. In piena Grande Guerra, finirono sotto processo per diserzione a causa del loro rifiuto di indossare l'uniforme anche Luigi Luè
e Giovanni Gagliardi.
Quali limiti generali pone l'art 21 della costituzione italiana per tutte le forme di manifestazione del pensiero?
Con specifico riferimento all'
art. ... Quanto ai
limiti espliciti, l'
art.
21 Cost. stabilisce che “sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e
tutte le altre
manifestazioni contrarie al buon costume”: è previsto il buon costume
quale limite esplicito alla libertà
di manifestazione del pensiero.
Come viene tutelata la libertà di pensiero?
Quanto ai limiti espliciti, l'art. 21 Cost. stabilisce che “sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume”: è previsto il buon costume quale limite esplicito alla
libertà di manifestazione del
pensiero.
Che vuol dire essere obiettori di coscienza?
La parola "
obiezione" deriva dal latino "obicere",
che significa contrapposizione, rifiuto; l'
obiezione di coscienza è infatti il rifiuto
di obbedienza ad una legge o ad un comando dell'autorità perché considerato in contrasto con i principi e le convinzioni personali radicati nella propria
coscienza.